PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , Pirandello impolitico (dal radicalismo al fascismo), Roma 2000; U. Artioli, Pirandello allegorico. I fantasmi dell’immaginario cristiano, Roma-Bari 2001; P. Casella, L’Umorismo di Pirandello, ragioni intra- e intertestuali, Fiesole 2002; R ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] italiana. E affronta ripetutamente il discorso sull'Inquisizione che, se "desta giusto raccapriccio o rammarico ad ogni buon cristiano", è certo migliore "della politica moderna che sottentrò nelle sue veci" e "se restringeva il pensiero, facealo o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] qualunque comodo, vantaggio e bene che sia in mano sua».
Rimane pacifico che il vignolese, nel suo «paternalismo cristiano», non può essere considerato un «grande novatore» in campo teoretico, politico o economico (Morghen, in Miscellanea di studi ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ragionamenti di Achille Tazio; l'orazione di Galeno sulla "cognizione delle buone arti"; lo Stato del Cursore Cristiano di Antonio Ulstio; il Concilio, ovvero consiglio e consiglieri del prencipe dello spagnolo Furio Ceriolo; le Istorie viniziane ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] gli antichi temi giurisdizionalistici, doveva dimostrare l'estraneità della Roma triumphans dal ceppo originario del messaggio cristiano.
Forse per questo Giannone è stato detto un riformatore religioso. Tale, almeno, lo hanno proposto Antonio ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sono conservate presso i corrispondenti. Lettere di Pasquali furono pubblicate da Enrica Malcovati (in Saggi di umanesimo cristiano, marzo 1954). Del carteggio con Manara Valgimigli si è occupato D. Pieraccioni: Nuova antologia, settembre 1960, Atene ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] che è in realtà una perenne interrogazione su tematiche quali la libertà dell’uomo, il socialismo, il bene, il male, Cristo, l’età dell’oro; l’intensità drammatica di questi interrogativi e la tumultuosa vita dello scrittore hanno sovente messo in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] -373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche di inni. In complesso, se si eccettuano gli scrittori e i pensatori del primo secolo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] epoca greca e romana ben poco resta. La letteratura scritta in copto, infine, è già di periodo e di argomento cristiano ed esce dalla tradizione propriamente indigena (➔ Copti).
In epoca moderna, solo con la formazione dello Stato nazionale ha senso ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] da far temere una sorta di frantumazione del paese. Il movimento conservatore, al cui interno cresceva il fondamentalismo cristiano, insisteva sulla fine del welfare state e sull'intervento dello stato per imporre i valori della tradizione, onde ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...