Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] palazzo del Laterano, in cui sono riconoscibili da un lato Cristo che dà le chiavi a san Silvestro e lo stendardo della Croce prima, dopo, nell’esilio e nell’Islam, in Studi sull’Oriente Cristiano, suppl. 7/2, a cura di R. Favaro, Roma 2003, pp. ...
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Scrittore austriaco (Göpfritz, Austria nord-orientale, 1897 - Vienna 1987). Direttore (dal 1931) del settore scientifico della radio di Vienna, dimesso nel 1938 per motivi politici, si dedicò alla pittura [...] su vetro e al restauro di antiche vetrate di chiesa. Scrittore cristiano, seguace della tradizione cattolica austriaca, tenta in tale ambito la via di un realismo mai dimentico dell'idealità antica. Fra le opere poetiche sono da ricordare: Unter ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1739 - ivi 1799), amico di Goethe, di cui sposò (1773) la sorella Cornelia. Ricoprì numerose e importanti cariche pubbliche; fra l'altro fu consigliere segreto (1787) [...] della suprema corte di Karlsruhe (1790); nel 1798 fu eletto borgomastro di Francoforte. Moralista, educatore, profondamente cristiano, nelle opere Katechismus der Sittenlehre für das Landvolk (1771) e Fortsetzung des platonischen Gespräches über die ...
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Uomo politico e letterato romeno (Iaşi 1857 - Sibiu 1947). Professore di economia politica all'università di Iaşi, fondò nel 1910 con N. Iorga il partito nazionalista democratico. Staccatosi poi dal grande [...] storico, capeggiò, insieme al poeta O. Goga, il partito nazionale-cristiano, a carattere nazionalistico, autoritario e antisemita. In campo letterario è noto per il trattato di estetica Naţionalitatea în artă ("La nazionalità nell'arte", 1905) e ...
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Chierico irlandese (m. tra il 790 e l'804). Allievo di Alcuino, andò con lui in Francia, e nella corte ebbe dignità d'abate e la protezione di Carlomagno a cui indirizzò alcuni dei suoi carmi latini, tutti [...] di contenuto morale e cristiano. Scrisse enigmi poetici ora perduti, e verso il 790 dedicò ad Alcuino una sua abbreviazione del commento a Isaia di s. Girolamo. ...
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Scrittore guatemalteco (Ciudad de Guatemala 1786 - Brooklyn 1868). Prese parte attiva alla vita politica cilena e svolse mansioni diplomatiche a Buenos Aires, Parigi e Londra, dove fondò El censor americano [...] (1820). Tra le sue opere sono da ricordare: El mariscal de Ayacucho, El cristiano errante (1847), romanzo autobiografico, Cuestiones filologicas (1861), El perínclito Epaminondas del Cauca (1863), satira di costume, Poesías satíricas (1867) e novelle ...
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Canti dell'infermità Raccolta di poesie del poeta C. Rebora (1885-1957), pubblicata nel 1956 e in una nuova edizione ampliata nel 1957. Composte durante la lunga malattia dalla quale Rebora non si sarebbe [...] più ripreso, sono permeate dalla visione del dolore secondo lo spirito cristiano. ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] (Dikte, 1882; 1891). Tra gli scritti dottrinali ricordiamo Bibelns lära om Kristus ("La dottrina della Bibbia intorno a Cristo", 1862), sulla scia di D. F. Strauss, e Undersökning i germanisk mythologi ("Analisi della mitologia germanica", 1886-89 ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] sua opera il Pastore si ricava che E. fu uno schiavo cristiano (forse arcade) venduto in Roma: liberato dalla padrona, Rhode, si diede al commercio, prese moglie ed ebbe dei figli. Durante una persecuzione, per le menzogne e le chiacchiere della ...
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Scrittore tedesco (Langenbeutingen, Heilbronn, 1908 - Stoccarda 2000). Discendente da una famiglia di ecclesiastici ed egli stesso pastore evangelico, legato alla tradizione della poesia sveva, predilesse, [...] narrativa e nella saggistica, la forma breve in cui affrontò le tematiche più attuali facendosi fautore di un umanesimo cristiano. Si ricordano tra le sue raccolte liriche: Der Hirte (1934), Heimat ist gut (1935), Der Nachbar (1940), Lichtschatten du ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...