segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e misura, riscosso da un ufficio apposito, che controllava e imprimeva il sigillo sui pesi e le misure.
Religione
S. della croce Il gesto, riproducente la figura della croce su cui morì Gesù Cristo, che il sacerdote compie nel benedire, o che il ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] anche questa purificazione; si torni anche in questo all’uso di Roma, al ‘tu’ espressione dell’universale romano e cristiano. Sia il ‘voi’ segno di rispetto e di riconoscimento di gerarchia (Bruno Cicognani, Abolizione del ‘lei’, «Corriere della sera ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] che voi amate la fame dell’onore di Dio e della salute dell’anime. E non tanto sopra il popolo cristiano, ma anco sopra il popolo infedele (Caterina da Siena, Lettere LIII, 5)
Alcune strutture correlative paratattiche, costruite mediante le marche ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] area messinese mònchiu; avversare «sistemare», dal siciliano avvirsari «sistemare qualcosa o qualcuno») o come regionalismi semantici (cristiano, detto di pesce commestibile, dal siciliano cristianu «buono, di buona qualità») comuni sia alla lingua ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] degli anni 1960 questa subì un progressivo ridimensionamento a vantaggio delle sinistre e soprattutto del nuovo Partido demócrata cristiano (PDC, fondato nel 1957), che si affermò, anche a spese dei radicali, al centro dello schieramento politico ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] neoplatonismo mistico in Persia sino ancora nel Seicento), fu noto per le numerose traduzioni latine all’Occidente cristiano, cui trasmise problemi comuni, stimolandone l’ulteriore elaborazione, e assolvendo una funzione non limitata alla semplice e ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] descritto correttamente e schiettamente già nel mio «Grazie Gesù» del 2008 e in «Europa Cristiana Libera» del 2009 (Magdi Cristiano Allam, ilgiornale.it, 25 marzo 2013, ‘Interni’).
Magdi Allam lascia anche la Chiesa: “Questi Papi troppo deboli con ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] il sorgere di una serie di dibattiti che animarono logici e grammatici; il più conosciuto è quello che coinvolse, da una parte, il cristiano Mattā ibn Yūnus (attivo nel periodo 320-330/932-942) e, dall'altra, il suo avversario musulmano Abū Sa῾īd al ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] Bible
blasfemia blasphémie blasphemy
cristiano chrétien Christian
dogma dogme dogma ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] e/o volgari per oggetti. Come designatore di persone, persona e individuo sono di uso generale; tale, tipo, cristiano, ecc., sono invece di registro popolare.
Alcuni nomi generali operano come complementatori, cioè introduttori di frasi completive ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...