Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Nazareth, meta di devoti pellegrinaggi dei fedeli. Lungo l’itinerario che conduceva ai porti di imbarco per l’Oriente cristiano si trovava una grotta sul promontorio del Gargano, dedicata al culto per l’arcangelo Michele, che secondo una tradizione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nello Stato estense (sempre meno deciso nel proprio rapporto con il Papato), ma anche in qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Matteo, XVI, 18 e 19 e Giovanni, XXI, 17 e del titolo "princeps apostolorum" concludendo che mai Pietro ha ricevuto da Cristo il primato e mai lo ha esercitato. Quanto all'affermazione che anche i concili hanno dato alla Chiesa di Roma la potestà ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] et Maria virgine": egli infatti rifiutava di ammettere che del Figlio di Dio si possa dire che è nato da Maria. Ma se Cristo, Figlio di Maria, non è il medesimo che è anche Figlio di Dio, come può essere salvatore? C. tocca velocemente la questione ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 525-585) ‒ non poteva mancare l'obiettivo che lo avrebbe definitivamente legittimato ad essere considerato capo del mondo cristiano ed arbitro della pace in Europa: quello della crociata. O. inaugurò la sua attività di pontefice proprio partendo dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nove anni prima che vedesse la luce il I volume, che uscì nel 1588 coprendo la storia di Gesù e del primo secolo cristiano. Il II volume, per gli anni 100-306, apparve nel 1590; poi, con una cadenza irregolare, seguirono gli altri: il III (dal 307 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] nelle intenzioni di Pallavicino un’opera di edificazione per i cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra. Rimase manoscritta fino all’edizione del 1839 (I-II, Prato), allestita sulla copia, meno buona, presente ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il frutto di un pensiero originale in un'opera destinata a lasciare un'orma profonda nel suo tempo. Fu filosofo cristiano nei Dialoghi e negli Apologhi, fu teologo negli opuscoli De Trinitate, In sacramentum Eucharistiae e De libero animi motu, senza ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] entusiasmo del re all'idea della grande impresa militare che sollecitava ugualmente i suoi spiriti guerrieri ed il suo ardore cristiano. Ma quando il nunzio tentò di ottenere un più preciso impegno la realtà riprese il sopravvento: le esigenze della ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] -349).
Durante la sua missione in Germania il F. scrisse dei brevi testi - istruzioni per l'apostolato e sul comportamento cristiano (De instructione pro itinere, Moguntii 1543, in Epistolae P. H. Nadal, IV, Madrid 1905, pp. 636-639), composte per i ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...