clero
Il complesso delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale cristiano. Il termine può indicare anche la totalità degli ecclesiastici. Il termine greco kleros («sorte, parte ottenuta in sorte» [...] quindi anche «porzione di eredità») fu usato dapprima per indicare l’intero popolo cristiano, ma già nel sec. 3° designava specificamente gli addetti al culto che avessero ricevuto almeno il primo grado dell’ordine sacro, cioè il diaconato, in quanto ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] di Tertulliano fra i termini paganus e miles, in relazione al fatto che i primi cristiani si consideravano militi di Cristo e che paganus significava già nel latino classico «civile, borghese, non militare». Paganesimo La religione dei p., sia in ...
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Esegeta biblico (Siena 1520 - Genova 1569); di origine ebraica, si fece cristiano ed entrò tra i francescani. Accusato di eresia, fu condannato al rogo, ma ritrattò e fu graziato; passò quindi tra i domenicani [...] e fu da Pio V impiegato in commissioni dell'Inquisizione (attivo a Cremona, riuscì a salvare molti manoscritti e libri ebraici). Scrisse la Bibliotheca sancta ... ex praecipuis catholicae Ecclesiae auctoribus ...
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Prelato svedese (n. 1434 circa - m. Stoccolma 1465), su richiesta di re Cristiano I fu nominato dal papa (1459) vescovo di Linköping. Dopo la deportazione dell'arcivescovo Jöns Bengtsson da parte di re [...] Cristiano, divenne il capo di una coalizione di nobili, e iniziò la rivolta contro il re. Vittorioso nel combattimento di Haraker (1464), fece eleggere re Karl Knutsson Bonde, deposto di lì a poco. Reggente del regno egli stesso, morì poco dopo. ...
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(o massaliani) Membri (dall’aramaico mĕṣallin «i preganti») di un movimento ascetico cristiano dell’Asia Minore, sorto in Mesopotamia intorno alla metà del 4° sec. (detti anche euchiti o marcianisti). [...] Conducevano vita solitaria o in comunità e ritenevano la preghiera il mezzo per eccellenza, se non l’unico, per vincere il demonio che è in ogni uomo e per porsi in comunione con Dio. Condannati dal sinodo ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] . Nac., 80, c. 2r; Williams, 1977, tav. 8a). A volte i simboli degli e. sono disposti in un'unica fila al di sotto di Cristo: così nella Bibbia di León del 960 (León, Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro, 2, c. 2r; Williams, 1977, tav. 8b ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] , fondato a Roma da A. Dauchy nel 1943 (ispirandosi all'iniziativa del p. J. Cardijn, fondatore della JOC), del Movimiento Familiar Cristiano fondato a Buenos Aires nel 1948 ad opera di S. ed E. Llorente e del p. P. Richards. Tutti questi movimenti ...
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Martire sotto Decio (250). Secondo una tarda passio leggendaria (secc. 9º-10º), un cristiano di questo nome sarebbe stato martirizzato sull'altura, alle porte di Firenze, che prende oggi nome da lui e [...] dalla basilica romanica dedicatagli. Festa, 25 ottobre ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e nella cristianità95, ossia da un modo di percepire la pace, la violenza e la guerra nel quadro di un determinato ordine cristiano del mondo96 e quindi di un correlativo discorso su Dio, la Chiesa e l’uomo97. Ed è probabilmente a questo livello che ...
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Teologo eretico (sec. 4º); dopo aver praticato vita ascetica, scrisse contro l'ascetismo cristiano, attirandosi in un sinodo romano (390) la condanna, confermata poi da s. Ambrogio e ribadita (tra il 392 [...] e il 395) in uno scritto (Adversus Iovinianum) di s. Girolamo, grazie al quale conosciamo le dottrine difese da G. in certi Commentarioli, perduti. Egli non ammetteva differenza di meriti tra i battezzati, ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...