GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] cui l'agostiniano rispose con la sua dottrina della doppia giustizia: alla giustizia delle opere si affianca quella di Cristo, la "giustizia imputata", congiunte come causa ed effetto. Due punti di vista, quello tomista e quello scotista, si ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] y el nuevo "Repertorium" de los mismos, in Antonianum, XLIV (1969), pp. 485-511; A. Ch., primer estudioso del mosaico cristiano de Roma y algunos diseños chaconianos poco conocidos, in Rivista di archeologia cristiana, LI (1974), pp. 295-329. Per le ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] in un capitolo dei minori, celebrato alla Porziuncula il 14 maggio 1217, si era deciso di inviare i minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava recando in Francia, ma Ugolino lo dissuase dal viaggio, al fine di trattenerlo per ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del '600 (v. Mâle).
I precetti de L'ari de salut indicano equilibratamente i doveri del vivere cristiano: accentuati quelli ascetico-penitenziali (meditazione quotidiana, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura dei ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] aveva spinto la S. Sede a estendere il suo interdetto a ogni forma di socialismo o di progressismo, anche ‘cristiano’. E, forse, fu un po’ ‘vedere rosso’ il collegare al comunismo l’anticlericalismo persecutorio del Messico, severamente colpito da ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] (Lambruschini, p. 21), era andato incontro il suo sogno di una grande e integrale restaurazione spirituale del mondo cristiano. Il diplomatico francese avrebbe anche alluso, più tardi, alla sorta di "damnatio memoriae" che al papa appena defunto ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Chiesa è una e deve avere una sola guida. Il pontefice romano è il successore di Pietro e il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero orientale è conseguenza dell'idolatria e del sacrilegio bizantino, che hanno separato, con lo scisma ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] si associarono a ribadire la sacramentalità come carattere essenziale del matrimonio: il che valeva a ribadire che per ogni cristiano l’unica forma di contratto valida era quella sacramentale e come tale di esclusiva competenza della Chiesa «fuori di ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] la vita di N.S. Giesu Christo, Roma 1610), fino a Giovanni Battista Zecchini (Compendio della vita di N.S. Gesù Cristo e di Maria Santissima, Venezia 1848). La Bibbia, insomma, è fatta conoscere in minima parte e solo con un’imponente mediazione del ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a questo genere di decorazione, forse anche quelle di Costantino a Costantinopoli, cfr. anche la descrizione di un cielo stellato cristiano in Giovanni di Gaza (i, 187 ss., p. 143, Friedl.). Infine i segni dello Z., comparivano non soltanto sugli ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...