CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] apparentemente spregiudicato, per esempio, allorquando denuncia gli abusi del clero e la violenza dei principi insensibili al messaggio cristiano) lo svincola anche da un linguaggio troppo involuto e artificioso, da uno stile che ricerca l'adesione ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] Prima di lasciare l'isola il G. divulgò una Epistola pastoralis (Ianuae 1741), nella quale riaffermò il dovere cristiano di sottomettersi all'autorità politica legittima.
Il lungo episcopato del G. a Ventimiglia fu caratterizzato da un forte impegno ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] aspetti sociali delle questioni politico-religiose, non nascondendo le sue simpatie e non negando il suo appoggio al moto cristiano-sociale contro il capitalismo liberale, ebraico e magiaro, moto che non godeva il favore della corte, della nobiltà ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] di Mirabaud,Compendio, opuscolo IV, Venezia 1797, e Ilcontratto sociale di G. G. Rousseau e il contratto battesimale di ogni cristiano, opuscolo V, Venezia 1797). Nell'opuscolo seguente, La tirannia e la ribellione, che porta la data del 13 sett ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] misterio della SS.ma Trinità al sempre misero, cieco, ed ostinato Ebraismo in forma di disputa tra l'Ebreo, ed il Cristiano, finalmente decisa a favore della Verità; cioè, che non può darsi Dio, se non Uno in essenza, e Trino in persone ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] ; Per G. Verdi. I caratteri dell'opera immortale, Genova 1901; S. Giorgio nella leggenda e nell'arte, Roma 1903; Il pensiero cristiano nell'arte(sec. I-IV), Roma 1903; Storia d'un passero, Roma 1904; Melodie religiose popolari per il tempio e per il ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] nella sua diocesi di Isernia, il 7 nov. 1624, lasciando incompiuto un altro volume, anch'esso dedicato al dovere cristiano della carità verso gli indigenti, intitolato L'avvocato de' poveri, figura, questa, alla quale era stato dato notevole rilievo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] aver fatto parte del testo originario di Giona.
Anche se sappiamo che intorno al 610 un loro "dux" era probabilmente cristiano, e che elementi romano-cristiani erano presenti in mezzo a loro, non possiamo porre in dubbio che gli Alamanni fossero in ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] si rifà al Torquemada, allo Eck, al Gaetano, sia la potestà di ordine sia quella di giurisdizione sono state date da Cristo a Pietro e da Pietro provengono alla Chiesa. La Chiesa si presenta dunque al B., appena egli la consideri nella sua struttura ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] fosse la sola garante di ogni forma di verità e che la civiltà avesse il suo fondamento nella religione. Il cristiano quindi non poteva non essere anche un buon cittadino, e l'autorità civile doveva collaborare con l'autorità religiosa per creare ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...