PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] in cui il conte Melchiorre Coppo informava che Patrizi si comportava «com’è debito et ufficio di cadunno fidel et buon cristiano» (ibid.) –, un nuovo processo per eresia a suo carico fu formalmente avviato l’8 agosto 1560 a Cherso e continuato dal ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] di Dio che aveva straziato la Curia romana sulla quale, non sulla religione cristiana, doveva cadere ogni condanna. Il vero cristiano deve, quindi, esultare e benedire il Signore per "la libertà" e per "la patria" acquistate dagli ebrei con la ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] , II, Pisa 1790, pp. 159-163; IV, ibid. 1792, pp. 151-153; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. 13, 24 s., 384 s.; R. Lechat, La patristique grecque chez un ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] , egli si assunse il compito di continuare la pubblicazione delle sue opere. Diede la possibilità all'agostiniano Cristiano Lupus di copiare e pubblicare il famoso manoscritto di Montecassino, che conteneva documenti sconosciuti sul concilio di Efeso ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] fissato a condizioni precise ("convenzioni fondamentali dei Regni") che non possono essere violate. Sulla scia del giusnaturalismo cristiano, ma altresì influenzato dall'incipiente umanitarismo, il C. pone l'accento anche sui temi della giustizia (pp ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] Bobbio o in una sua precedente formazione scolastica. L'unico autore antico che egli cita esplicitamente è un poeta cristiano, Giovenco; non si dà oggi alcun valore alla presenza di due possibili reminiscenze delle Historiae di Livio, testo rarissimo ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] tenne prima in latino e poi in italiano.
Del tema si era già interessato nella Vita di Costantino il Grande primo imperador cristiano (I-II, Foligno 1786), il cui tono apologetico, chiaro sin dal sottotitolo (Con l'aggiunta di un esame critico sopra ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] presto superate dagli eventi le sue proposte sulla questione romana ed egli lasciò la politica attiva.
Da filosofo cristiano, pur difendendo la Philosophia perennis, convinto che la filosofia fosse la base fondamentale per lo studio della teologia ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] nel trentesimo anniversario di Casteffidardo" aveva entusiasticamente sparso sui "Martiri santi", dal Pimodan al Lamoricière, "verace Leonida cristiano" il primo, "tra Goffredo e Tancredi" il secondo, vittime degli "empi" Piemontesi e d'una monarchia ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] e i fascisti dopo la marcia su Roma, in Storia contemporanea, X (1979), pp. 481-519; Id., Il sindacalismo cristiano a Venezia dal dopoguerra al fascismo, in Associazioni cattoliche e sindacalismo bianco nelle Venezie tra "la Rerum novarum" e il ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...