BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] potenti sovrani cattolici corrispondeva largamente alle norme canoniche, oltre che alle diffuse, seppur confuse, aspettative del popolo cristiano. Per alcuni mesi, fino all'apertura effettiva del Concilio pisano, avvenuta in realtà il 1º novembre, si ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] Canoniche degli Apostoli volgarizzate; Il Salterio, o sia i Salmi di Davide con altri Sacri Canti ed Inni; Il Seneca cristiano; Riunioni sacre. Queste opere, che farebbero pensare ad interessi biblici del D., si trovavano, a quanto dice il De Rosa ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] , Le "Sententiae morales super Iob Ioannis abbatis". Ricerche sulle epitomi altomedievali dei "Moralia", in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen per il 90° anniversario dell'Istituto storico italiano (1883-1973), I, Roma 1974, pp ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] e la Chiesa aquileiese alla fine del secolo VIII (Udine 1906) e la sintesi Dal mondo romano al mondo cristiano (Bologna 1964), pubblicata postuma come primo volume dell’opera del fondatore dell’Istituto nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] collège bénédictin de Rome, à Richelieu et Mazarin, in Revue Mabillon, XIV (1924), pp. 32-40; P. Bonardi - T. Lupo, L'imitazione di Cristo e il suo autore, Torino 1964, I, pp. 86 s., 101, 136, 254 s., 271, 274, 280, 286; II, 360 s.; J. Ruysschaert ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] p. 538; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vaticano latino 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, Roma 1974, I, pp. 104 s.; M. Rotili, L'arte a Napoli dal VI al XIII secolo, Napoli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nello Stato estense (sempre meno deciso nel proprio rapporto con il Papato), ma anche in qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Matteo, XVI, 18 e 19 e Giovanni, XXI, 17 e del titolo "princeps apostolorum" concludendo che mai Pietro ha ricevuto da Cristo il primato e mai lo ha esercitato. Quanto all'affermazione che anche i concili hanno dato alla Chiesa di Roma la potestà ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] nelle intenzioni di Pallavicino un’opera di edificazione per i cattolici, attraverso il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra. Rimase manoscritta fino all’edizione del 1839 (I-II, Prato), allestita sulla copia, meno buona, presente ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il frutto di un pensiero originale in un'opera destinata a lasciare un'orma profonda nel suo tempo. Fu filosofo cristiano nei Dialoghi e negli Apologhi, fu teologo negli opuscoli De Trinitate, In sacramentum Eucharistiae e De libero animi motu, senza ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...