CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] della Repubblica fiorentina, Firenze 1760, pp. 187, 252, 292, 306; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi, Firenze 1879, pp. XLII, 222 s.; F. Babinger, Lorenzo de' Medici e la corte ottomana, in ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] , Dell'historie di Siena, I, Siena 1599, pp. 25b, 37n-41; G. Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1531, Firenze 1879, pp. XV, 411; V. Passeri, Genesi e primo sviluppo del Comune di ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] 'assedio, a cura di L. Passerini, V, Firenze 1845, pp. 1768 ss.; G.Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1532, Firenze 1879, pp. 241 ss., 247 ss., 250 ss., 253 ss.; N. Rubinstein, Il ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] il suo itinerario apparentemente capriccioso, che lo porta dai Paesi Bassi a Brema, Amburgo e quindi in Danimarca, ospite di Cristiano IV, in Svezia, Pomerania, Brandeburgo, in Sassonia, ove visita Dresda, in Boemia, ove omaggia a Praga Rodolfo II, a ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e «politesse» quali metodi di governo e soprattutto la misura nelle cose e nei piaceri, frutto di un blando stoicismo cristiano. Ma l’insistenza di entrambi i genitori andava all’armonia familiare e al rispetto assoluto per il primogenito, entro una ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] lega antiprotestante e antiturca, per il timore di indurre la Porta alla guerra contro Venezia e tutto il mondo cristiano e con la giustificazione che la Serenissima non poteva sbilanciarsi proprio quando cercava di ristabilire l'armonia con la Sede ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] la strada per la conquista di Roma da parte del Barbarossa. Successivamente il G. fu fedele collaboratore del legato Cristiano di Magonza, giunto in Toscana ai primi del 1172 con l'intenzione di riaffermare l'autorità imperiale sulle città di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] consertarsi all’autoritarismo dilagante «nello stato d’assedio, nei tribunali militari, nelle leggi eccezionali di pubblica sicurezza» (Stato cristiano, in L’Idea liberale, IV (1895), 27, p. 2). Per debellare l’Italia crispina, in cui interagivano ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] legalità, alla scuola, alla Costituente, al contenuto della democrazia (che secondo il suo pensiero, ispirato al riformismo sociale cristiano, doveva andare al di là del liberalismo prefascista).
L'impegno politico-culturale del G. trovò fin dal 1946 ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] e Marina succedendo al cav. Alfonso Ferrero della Marmora sapientemente voglia dar principio alla organizzazione d'un esercito cristiano". Da questi attacchi dipesero le successive traversie del G., il quale, accusato di essersi appropriato d'una ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...