Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] del tempo), avendo battuto il sultano d'Egitto, mandava a dire al papa che, se si fosse presentato un esercito cristiano, gli avrebbe ceduto la Palestina. Era un inatteso "rilancio" delle possibilità di crociata, e B. non volle trascurarlo. Partono ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Natale, l'Epifania o varie feste di martiri. A tale proposito S. richiama con forza l'autorità della sede petrina "sulla quale Cristo costruì la Chiesa universale" (ep. 1, 2, in P.L., XIII, coll. 1155B-56A). La prassi suggerita da S. è tuttavia molto ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] d'impostazione molto più unitiva di quanto non si desse in Oriente: qui si mirava soprattutto a preservare l'identità di Cristo in quanto Dio nel rapporto con il Padre, fino a mettere in pericolo il concetto fondamentale dell'unicità di Dio; in ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e vita attiva (II, 7-14; anche I, 3, 9-13; 5, 12-13), la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della predicazione (I, 11; 12) e della funzione del "praedicator", che dalla contemplazione ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] proprio V. aveva escluso dalla comunione ecclesiastica Teodoto il Cuoiaio, che era stato l'iniziatore di questa dottrina con l'affermare che il Cristo è un mero uomo (ibid. V, 28, 3-6). Si è anche supposto che fosse V. il vescovo di Roma che sarebbe ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] egiziani, ma anche nell’isola greca di Delo, statue di l. indicano la potente e pericolosa sacralità del luogo.
Anche nel simbolismo cristiano il l. ha un aspetto ambivalente: forza della distruzione, insieme al dragone, ma anche simbolo di regalità ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] forza di una reale autorità che gli proviene da Cristo o dalla Chiesa.
Un complesso problema dibattuto dai teologi sposi. Per il battesimo in pericolo di morte, non solo ogni cristiano, ma chiunque abbia la debita intenzione di dare il battesimo, può ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] fra il 30 aprile e il 1° maggio 1555.
Fu sepolto in S. Pietro e nel 1606 traslato in un sepolcro cristiano antico nelle Grotte vaticane. Giovanni Pierluigi da Palestrina dedicò alla sua memoria la Missa papae Marcelli.
Fonti e Bibl.: Per uno sguardo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] il vestito di parenti o della propria carne o del mondo o di qualsiasi altra cosa che non sia Cristo [...] allora questi si separa da Cristo e dal suo corpo, che è la Chiesa [...]". "Anche se non aggiungono altre malizie, i pastori che non annunciano ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] vita interiore, cui ricordava la patria comune e l'antica familiarità, con la speranza che egli riportasse alla pace il mondo cristiano. Alcune settimane più tardi egli rinnovava più forte l'appello al papa.
Del 1 dicembre è il breve di risposta che ...
Leggi Tutto
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...