ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] e quindi anche nel servizio di Pietro», la priorità dei poveri e l’impegno per i poveri, sull’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo alimento, la sua ispirazione ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] : non è lo zelo umano per la fede che fa i martiri. (Giacché si dà martirio solo per il corpo mistico di Cristo, gli eretici che sono separati da questo corpo non possono, secondo la dottrina della chiesa, diventare martiri anche se fossero privi di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dal re nella maniera più grave e severa: la qual cosa non vedo da quale testimonianza divina tu l’abbia potuta trarre. Di certo Cristo trasmise il potere di legare e sciogliere non ai re, ma agli apostoli […]. Ed è notissimo che i vescovi, e non i re ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] negative della critica storica e filosofica moderna, patrocinava nelle Lettere di un prete modernista l'ideale di un socialismo cristiano da predicare fuori dei quadri della Chiesa, non può non concludere che il modernismo, come programma di riforma ...
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Buonaiuti, Ernesto
Storico (Roma 1881-ivi 1946). Sacerdote dal 1903, fu uno dei capi del modernismo italiano. Direttore di varie riviste di studi teologici tra cui la Rivista storico-critica delle scienze [...] (Saggi sul cristianesimo primitivo, 1923; Lutero e la Riforma religiosa in Germania, 1926; Le origini dell’ascetismo cristiano, 1928; Il cristianesimo nell’Africa romana, 1928; Gioacchino da Fiore, 1931), fino alla Storia del cristianesimo (3 ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] di obbedire all’autorità religiosa ufficiale e da dissensi su questioni relative all’organizzazione della comunità. Nel mondo cristiano lo scisma più importante è quello d’Oriente, che ha determinato circa mille anni fa la nascita delle Chiese ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] il Missionario cattolico, degno di questo nome. Non dimenticando mai che non è un inviato della sua patria, ma di Cristo, egli si comporta in modo che ognuno può indubbiamente riconoscere in lui un ministro di quella religione che, abbracciando tutti ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] ) - era un ebreo convertito al cristianesimo prima del pontificato di Leone IX e prese il nome Benedetto seguito dall'epiteto Cristiano, in ricordo della conversione. Si è supposto che anche L. sia stato battezzato in età adulta, forse dopo il 1049 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] instaurare qui sulla terra la città celeste (Ugo di S. Vittore, 1854, II, 2, 3-6, coll. 417-420). I sacerdoti di Cristo dovevano quindi essere considerati "i padri e i maestri dei re, dei principi e di tutti i fedeli" (Gregorio VII, seconda lettera a ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] una velata allusione ad Atanasio di Alessandria, ma sono molti i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec. 59,6.
37 Eus ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...