VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] militare, l'edilizia medievale di V. è quasi interamente perduta: rimane tuttavia riconoscibile l'impianto topografico cristiano della città e soprattutto il quartiere canonicale - peraltro non ancora adeguatamente indagato - che occupava interamente ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] .
Malgrado la presenza di un vescovo, dopo la metà del III sec., D. non sembra essere stata un centro cristiano importante. Vi si è scoperta solamente una piccola chiesa. I Bizantini trasformarono il Foro in porto, del quale sussiste tuttora ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] . 82).
Nel sec. V d. C., D., insieme a Virbio o a Endimione, appare in una valva del dittico "Queriniano", conservato nel Museo Cristiano di Brescia.
Bibl.: T. Birt, in Roscher, I, c. 1002 ss., s. v.; G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, V, 1905, cc. 325-38 ...
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IERAPOLI di Frigia
Daria De Bernardi Ferrero
(XVIII, p. 800)
Nel 1957 hanno inizio gli scavi archeologici a opera della missione archeologica italiana, sotto la guida di P. Verzone. Primo risultato [...] pensare a un progetto proveniente direttamente dall'atelier imperiale di Costantinopoli. La presenza di edifici per il culto cristiano (cattedrale con battistero, tre chiese a tre navate, cappelle a nave unica) è ricollegabile all'erezione della ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Bulas e al nr. 7 di Nuñez de Arce. Degli edifici religiosi rimangono due moschee di quartiere, quella nota come moschea del Cristo de la Luz, datata grazie a un'iscrizione al 999-1000, e quella della calle de Tornerías, costruita nel sec. 11° secondo ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] pagana - un sentimento di riverente preservazione; in Oriente, viceversa, dove la spoliazione fu intesa come il trionfo cristiano sui templi pagani, l'esorcismo e la cosciente profanazione ebbero il sopravvento. La gigantesca collezione di pezzi già ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] pace della Chiesa era arrivato a fissarsi in un tipo ben preciso che fu ripreso in seguito. Nell'altra direzione, la figura di Cristo (v.) come maestro fu assimilata a quella del filosofo, da cui mutuò molti caratteri e attributi. Tra il 270 e il 320 ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] 'Arcadia ellenistica sono evocate a dar vita al "Buon Pastore", dove,, gli Eroti pagani s'agitano nella pesca dei "pisciculi di Cristo" e tutte le creature del cosmo, piante, animali, respirano una diversa vita interiore. In mezzo ad essi l'uomo pone ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] Bibliothekswesen, LIX, 1939, p. 193 ss.; R. Vieillard, Codices et volumina dans le sbibliothèques juives et chrétiennes, in Riv. Arch. Crist., 1940, 1-2, p. 143 ss.; E. Bethe, Buch u. Bild im Altertum, Lipsia 1945; K. Weitzmann, Illustration in Roll ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] e di coltelli.Rilevante è l'impiego di contenitori con rivestimenti in o., destinati a oggetti di culto cristiano, prevalentemente reliquiari. L'esempio più antico è la cassetta di Heilbronn (Baden-Württemberg), proveniente da una necropoli alemanna ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...