Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] accostano alle lucerne ellenistiche. A volte, l'unica variante è un'ansa ed una croce che dà loro un carattere cristiano.
12. Basi per lucerne. - Molte lucerne, soprattutto le lucerne in bronzo, ma anche quelle in argilla, potevano essere appese. L ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] 1955; E. Stommel, Bischofsstuhl und hoher Thron, in Jahrbuch für Antike und Christentum, I, 1958, p. 52 ss. Sul t. nel culto cristiano: A. Grabar, Le trône des martyrs, in Cahiers Arch., VI, 1952, p. 31 ss. Sulla ἐτοιμασία: H. Leclercq, in Dict. Arch ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] di due scene, divise da un forte contrasto di profondità e con luci di provenienza opposta, dalla destra quella del Cristo, nella fuga prospettica di un atrio classicheggiante, e da sinistra quella dei tre personaggi in primo piano, dietro i quali ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] , tiene a dichiarare in una apposita iscrizione quanto siano deboli la mano e lo strumento che hanno scolpito l'immagine di Cristo.Va notato peraltro che, a differenza di quanto accadeva in genere nell'antica Roma, a Bisanzio la pratica artistica non ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] Proveniente da questo ultimo gruppo di sepolture, possiamo menzionare un capitello ionico di età imperiale e un capitello ionico cristiano con ricca decorazione, datato al VI sec. d. C. Gli oggetti raccolti che rappresentano tutte le espressioni dell ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] la corrosione nel corso dei secoli. Le scene sono o mitologiche o di genere e non si può citare alcun esempio con soggetto cristiano (v. Tav. a colori). - f) Doratura e vetri dorati. L'uso della decorazione a foglia d'oro a sandwich compresa fra due ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] miniatura continentale, e poi alla scultura romanica.
L'arte c. dalle sue origini protostoriche fino a tutto il suo grande periodo cristiano, si palesa, così, basata su un gioco dello spirito che si rifiuta di imitare la realtà e la trasforma invece ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105); R. Montano, L'estetica nel pensiero cristiano, in Grande antologia filosofica, V, Milano 1954, pp. 151-310; U. Eco, Il problema estetico in S. Tommaso, Torino ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] sarcofagi (esempio in Italia, Concordia, ma anche Ravenna e Modena), con un uso che si continua nell'ambito cristiano, dove la inumazione è obbligatoria; allora la tendenza a seppellire ad martyres porta all'infittimento delle deposizioni nelle aree ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Dal sec. 10° l'a. calligrafico, con i suoi manufatti originali poi imitati, si trova trasferito in ambito europeo cristiano: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, oltre la Spagna. Veicolo primo della moda, ancora l'arte tessile (per es. palermitana ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...