Uomo politico danese (n. Hagenskov 1606 - m. sul Reno 1664); di nobile famiglia, sposò (1636) Leonora Christine, figlia di re Cristiano IV. Membro del Rigsraad e maestro di Corte, alla morte del suocero [...] divenne (1648) l'effettivo padrone del regno, riducendo al minimo i poteri del nuovo re Federico III, che però si liberò di lui accusandolo di aver commesso truffe. U. riparò in Svezia (1651), e fu consigliere ...
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Scrittore latino di cose militari (sec. 4º-5º d. C.); di lui si sa pochissimo: fu alto funzionario imperiale, e cristiano. Nella sua Epitome de re militari o Epithoma institutorum rei militaris (pubbl. [...] in varie ed. a partire dal 1473 circa), in 4 libri, V., convinto che la decadenza dell'Impero avesse come causa principale la decadenza dell'esercito, si propone di studiare le antiche istituzioni militari ...
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Re della dinastia nazionale degli Přemislidi (fine sec. 9º), fu battezzato in Moravia forse da Metodio e fu il primo principe cristiano della Boemia. ...
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Medico ebreo persiano (sec. 7º-8º) del periodo omayyade, vissuto a Bassora. Tradusse in arabo le Pandette mediche del medico siriano cristiano Aharon, che può considerarsi la prima opera d'origine ellenica [...] tradotta in arabo ...
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Successore (m. 660 circa) di Sigeberto il Piccolo, suo parente, salì al trono con l'appoggio di Oswy di Northumbria. Fattosi cristiano, e battezzato nel 653 circa, chiamò Cedd a convertire il suo popolo. ...
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Vescovo di Antiochia (m. 250), morto in prigione, o, secondo un'altra tradizione, decapitato per la fede; fu sepolto nel cimitero cristiano della città; le reliquie, portate nel sobborgo di Dafne da Gallo [...] (351-54), furono poi rimosse (362) da Giuliano l'Apostata. Festa, 24 gennaio ...
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Sacerdote e pedagogo tedesco (n. 1400 circa). Autore di un'opera in 9 libri, De vita coniugali, nella quale il pensiero cristiano sul matrimonio è inserito nella dottrina dello stato e della società, e [...] di un'altra in 4 libri, De prole et regimine filiorum, nella quale si trova per la prima volta una teoria pedagogica formulata in Germania ...
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Narratore tedesco (Riga 1892 - Baden-Baden 1964). Inizialmente sotto l'influsso di correnti orientali, il B., rievocando il mondo unitario mistico-cristiano dei romantici tedeschi, tese a una fede e a [...] un'armonia classica. I suoi romanzi e le sue novelle sono in genere a sfondo storico: Herzog Karl der Kühne (1930; nuova ed. 1950), Der Grosstyrann und das Gericht (1935), Am Himmel wie auf Erden (1940), ...
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Prelato cattolico (Münster in Vestfalia 1811 - Burghausen, Baviera, 1877). Sacerdote (1844), dal 1850 vescovo di Magonza, fu l'anima del movimento cristiano-sociale in Germania; polemizzò contro gli abusi [...] del nascente capitalismo, opponendosi al liberismo, invocando l'illuminato intervento statale nell'economia e promuovendo il movimento cooperativistico. Fondò i Christlichsoziale Blätter, organizzò il ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] . lat. G.B. Visino), Venezia, Incurabili, 1745; Juda proditor (J. de Bellis), ibid., circa 1745-46; La Passione di Gesù Cristo (Metastasio), Roma 1749 [ed. parziale, a cura di G.F. Malipiero, Milano 1919; facsimile in The Italian Oratorio, XVIII, cit ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...