BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] dimostra che, per quanto giurista rigorosamente aderente alle fonti giustinianee, B. era sensibile anche al pensiero medievale e cristiano. Il passo (paragrafo 6) enuncia il principio: "plus est culpe, naturale ius ignorare quam civile", che non ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] la dissimulazione, e sulla religiosità ("Fu un tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile di principe cristiano", p. 26). Agli Ordini cavallereschi aveva dedicato studi e ricerche che possono essere esemplificate dalla Descrizione ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] e la farfalla che vuol uscirne poco più prestasi ad altri intenti" Si costringe a letture edificanti: vuol morire da filosofo cristiano. Ma è rimasto un lettore esigente. Alla Bibbia commentata da Le Maître de Sacy finisce per preferire il Génie du ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] di particolari e grande vivacità di stile l'assedio sostenuto dagli Anconitani contro l'esercito tedesco guidato dal cancelliere Cristiano di Magonza e contro i suoi alleati veneziani, nel 1172, e conclusosi felicemente con l'arrivo di rinforzi ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] godere di detrazioni e di altre agevolazioni fiscali.
Il sistema delle intese è stato capace di riconoscere il pluralismo cristiano protestante, ma si è dimostrato incapace di affrontare il fenomeno multiforme dell’Islam in Italia; rimane da vedere ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] inoltre l'idoneità dello scritto a occupare gli scaffali di una biblioteca conventuale per il suo contenuto intimamente cristiano, volto alla condanna delle superstizioni pagane. Apprendiamo da Boccaccio stesso che egli, in un primo momento, aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] pp. 49-65.
Libertà, in Lessico della politica, a cura di G. Zaccaria, Roma 1987, ad vocem.
Capograssi, interprete cristiano del marxismo, in Studi in memoria di Giovanni Ambrosetti, Milano 1989, 1° vol., Contributi di filosofia del diritto, pp. 280 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , I, Roma 1970, pp. 7, 34, 175; P. Pavan, Onorato III Caetani: un tentativo fallito di espansione territoriale, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, II, Roma 1974, pp. 640 s.; R. Darricau, G. d'E., in Dict. de biogr. franç., XIII ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] naturale, Venezia 1929; Diritto e filosofia della pratica. Saggio su alcuni problemi dell'idealismo contemporaneo, Firenze 1932; Cristiano Thomasius filosofo e giurista, Roma 1935; Lineamenti di storia delle dottrine politiche, ibid. 1936; Scritti di ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e all’educazione della prole, elevato da Cristo alla dignità di sacramento (➔). Tra i battezzati non può sussistere un valido contratto di m. che non sia per ciò stesso ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...