Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] a sfatare l’immagine, che pare ovvia, di un Leopardi materialista e ateista, per presentarci addirittura un Leopardi cristiano. Laddove, in questa singolarissima «apologia del Cristianesimo» – sulla quale del resto mai egli ritornò nel suo pensiero ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e nel 1462 fu, in questa Veste, uno degli arbitri nella disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463) di trasferire ai frati minori la chiesa dei SS ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , un'accorata denuncia del "magnum vulnus" costituito per la Chiesa dallo scisma e forte invito a ricomporre l'unità del mondo cristiano. Il 22 settembre il L. divenne scrittore delle lettere apostoliche e seguì il papa a Pisa e a Bologna. Col nuovo ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] periodo del rettorato fondò e curò la redazione e la pubblicazione dei quaderni dell'Almo Collegio Borromeo, Saggi di umanismo cristiano, su cui comparvero scritti di ex allievi del collegio, nonché del collegio Ghislieri e della Normale di Pisa.
L ...
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Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] don Chisciotte si ammala e si risveglia rinsavito: tornato Alonso Quijano, si pente delle sue follie e muore da buon cristiano.
Uno scrittore di grande cultura e fantasia
Il romanzo ebbe enorme successo sin dalla prima edizione e da allora non ha ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] Elegiarum tres [libros] ac Epigrammatum unum, indicatigli con i Fasti da Omobono, di cui egli, anche per il contenuto cristiano, volle impedire la rovina e l'oblio. Tuttavia furono pubblicati solo i Fasti, mentre le altre opere, non stampate, sono ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] , Gravina, e sostanzialmente adeguato alla lezione metastasiana. Di diversa impostazione risulta invece La passione di Nostro Signor Gesù Cristo (Napoli 1745), sia per l'essere scritta in prosa sia per il suo collegarsi alla tradizione dell'oratorio ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] della medicina.
Solo in età classica la figura di Minerva viene assimilata a quella di Atena. Nel medioevo cristiano Minerva, nata direttamente dalla testa della suprema divinità maschile, venne interpretata come la Sapienza che muove da Dio ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] d’argomento biblico, opera di vari autori ignoti, che furono raggruppati intorno al suo nome. Il sec. 8° segna il periodo cristiano mistico, o scuola di Cynewulf. Dalla metà del 9° sec. agli inizi dell’11° prevalse la letteratura in prosa. Figura ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] del saint-simonismo, personalmente evolvendolo verso una concezione della vita sensualisticamente gioiosa in opposizione alla concezione cristiano-giudaica. Raccogliendo gli articoli spediti da Parigi per la Allgemeine Zeitung di Augusta, pubblicò i ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...