GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] Valiero dal reggimento suo di podestà e capitanio di Crema (Pavia 1605), nel quale le virtù del principe cristiano sembrano incarnarsi definitivamente nel modello repubblicano di Venezia.
Sconosciuta risulta la data della sua morte che, anche a ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] alla Colonna Sacra: il Nobile aspetto dei segreti naturali delle pietre preziose e dei minerali e i Documenti del cristiano cattolico amatore delle eroiche virtù utili a qualunque persona, citato da Yvia-Croce (p. 158). Delle senili ambizioni ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] valori umanistici (le Effemiridi romane, recensendo nel 1783 gli endecasillabi del C. sull'eucarestia, assicuravano "che Catullo cristiano non avrebbe potuto esprimersi diversamente").
Fonti e Bibl.: Effemeridi letterarie di Roma, XXX (1783), p. 238 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] del 1996 il Partito civico democratico del primo ministro ottenne la maggioranza e grazie ai voti degli alleati (Unione cristiano-democratica e dell’Alleanza civica democratica) poté formare un nuovo governo, ma l’opposizione, facendo leva sul ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , peana). Nella liturgia del mondo ebraico era usata per l’esecuzione dei salmi e dei canti della Bibbia. Nel canto cristiano, oltre alla pratica responsoriale, se il c. si contrapponeva e alternava al canto solistico, e a quella antifonale, quando l ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] transizione, come 'passaggio' terrestre verso Dio. "Io sono la via, la verità, la vita" dice Cristo nel Vangelo secondo Giovanni (14, 6). Il cristiano è viator anche in senso proprio: una nuova tipologia di viaggio, il pellegrinaggio, ha prodotto un ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] calda immaginazione descrittiva è ciò che più spicca nel poema insieme con vive sculture di caratteri umani sia del campo cristiano sia del campo moresco. Fonte principale, dall'autore stesso indicata con altre, è la Historia de Granada del granadino ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di Dio.
Cominciò dal teatro, proponendosi di dar all'Italia "del secolo nuovo", non più né illuministico né misogallico, ma cristiano e romantico, un teatro tragico che fosse, a un tempo, istituzione e poesia. "In Pisa mi era esercitato scrivendo due ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] : è certo che oggidì è calata di pregio oltra monti la sì famosa scuola di Cartesio"), lo lodò definendolo "Lucrezio cristiano" (lettera a G. Prescimone, in L'Adamo, 1783, App., p. IX), non certamente in virtù del contenuto, poiché nettamente il ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] , quali le rievoca Telemaco Signorini; di un laborioso salire verso l'arte, nella narrazione del Dupré; di un cristiano, eroico apostolato, nelle fervide pagine del Massaja. Gli esempi potrebbero essere numerosissimi, se fossero necessari. Ma più ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...