Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] fortuna della morale neostoica rilanciata nel Seicento da G. Lipsio, che le impresse una forte curvatura in senso cristiano. Essendo il Seicento il secolo della civiltà della parola e del diffuso, quasi ossessivo, sentimento religioso, per Fumaroli ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] dettagliato resoconto delle procedure di elezione e di insediamento del papa. I. ha cura di sottolineare le differenze tra rito cristiano e rito ortodosso, di cui egli ha avuto modo di rendersi conto personalmente in occasione della sua permanenza a ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] nel De arte venandi (ibid., p. 101).
La pluralità degli orientamenti che appare dalle opere di M. mostra un filosofo cristiano che utilizza tutte le possibilità offerte dalle nuove scienze della natura sviluppatesi nel XII secolo. Infatti M., non ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] (1900-1920) in collaborazione con Pietro Pancrazi (Firenze; 19252).
Il 19 agosto 1919 aveva iniziato a lavorare alla Storia di Cristo, che lo impegnò sino al 9 ottobre 1920. «Non ci fu un tempo di meditazione, di deposito che desse frutti visibili ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] più a quelli dei prelati, ma la sua speranza e la sua fede sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere cristiano, sì del chierico come del seculare" (ric. 124). In questa sua concezione il C. è un uomo profondamente inserito nel ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . Raya, Il romanzo, Milano 1950, pp. 201-03; R. Schira, P. B. e il Leopardi nella polem. antiromantica, in Saggidi uman. crist., dic. 1951; V. Titone, La rivoluzione del Risorg. nel pensiero del P. B., in Rass. stor. del Risorg., XXXIX(1952), pp. 814 ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ed Annibale Mariotti e l'edizione del primo libro del "De gestis Pauli secundi" di G. da V., in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 521-524; Id., "Viva la libertà et popolo de Roma". Oratoria e politica a ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] , della Biblioteca capitolare di Verona. Si differenziano nettamente dal resto dell'opera poetica del C. le poesie di soggetto cristiano edite dal Valentini. Non meno importanti delle poesie sono le lettere, per lo più non datate, che nella edizione ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , pp. 130, 134-143; Raffaello in Vaticano (catal., Città del Vaticano), Milano 1984, pp. 56-58; L. Gualdo Rosa, Ciceroniano o cristiano? A proposito dell'orazione "De morte Christi" di T.F. I., in Humanistica Lovaniensia, XXXIV (1985), pp. 52-64; E ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] a sé stante. Si tratta di una rassegna minuziosa dei volti più celebri dell'antichità pagana e del mondo cristiano, che compaiono disposti in ordine alfabetico a costituire la prima galleria biografica italiana.
La sorprendente esiguità di alcuni ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...