GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] diocesi di Nizza, e nella primavera del 1474 fu nominato nunzio presso il re Cristiano I di Danimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che tornava da un pellegrinaggio in Italia, lo accompagnò alle conferenze convocate ad Augusta dall ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] , nel 1150.
La fama delle sue buone opere e della santità della sua vita, subito diffusasi dopo la morte tra il popolo cristiano, non tardò a mutarsi in venerazione: del culto reso a G. in Velletri è testimonianza, tra l'altro, la cappella eretta ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] Báthory e l'imperatore, che sembravano ormai avviati a una normalizzazione definitiva, a tutto vantaggio dell'unità del mondo cristiano; i rapporti della Polonia con i Turchi, connessi con l'influenza polacca nella regione danubiana e ucraina.
Al ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] si sviluppò di pari passo con l’Umanesimo, che la favorì con la sua passione per le fonti classiche e, in campo cristiano, per quelle bibliche: la Bibbia cominciò a essere letta e studiata sui testi originali, ebraici per l’Antico Testamento e greci ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] Carafa, e in genere del gruppo dell'Oratorio, a cui P. s'era aggregato, verso quelle forme di umanismo cristiano, preoccupato di ridare vita al movimento religioso, che doveva più tardi caratterizzarne l'azione come cardinale. Decisivo fu soprattutto ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] in Polonia e in Ungheria, elaborò soprattutto il progetto teorico della restaurazione, centrata su Roma, dell'Impero cristiano. Questo programma, che teneva troppo poco conto delle basi tedesche dell'impero ottoniano e della situazione di Roma ...
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Educatore (Becchi, fraz. di Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo don Bosco, 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote (1841), fu il fondatore (1859) della congregazione dei salesiani (originata dall'oratorio [...] cui la sensibilità non è che una falsa immagine"; come frutto del suo "sistema" intravvede la meta ideale del "buon cristiano e onesto cittadino". Ma l'importanza della sua figura è dovuta soprattutto alla forza della sua personalità di educatore che ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] con il ''Trofeo di Gaio'': lo storico Eusebio di Cesarea, infatti, nella sua Historia ecclesiastica (2,25,7) cita un dotto cristiano di nome Gaio, vissuto attorno al 200, il quale, in polemica contro un eretico montanista che vantava la tomba dell ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Hardwicke, Mary Mother of Christ di James Foley e Let it be di Guido Chiesa nel 2010 e soprattutto La Passione di Cristo (The Passion of the Christ, 2004) di Mel Gibson169, che narra la conclusione (le ultime dodici ore) della vicenda di Gesù, nel ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] . I gruppi più importanti, e alla fine anche i più consistenti sul piano numerico, furono i mormoni (Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni), gli avventisti del settimo giorno, Christian Science, i testimoni di Geova, e vari gruppi di ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...