CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] entusiasmo del re all'idea della grande impresa militare che sollecitava ugualmente i suoi spiriti guerrieri ed il suo ardore cristiano. Ma quando il nunzio tentò di ottenere un più preciso impegno la realtà riprese il sopravvento: le esigenze della ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Roma insieme col nuovo imperatore, che doveva proteggerlo; il 29 giugno fu celebrata insieme dalle due supreme autorità del mondo cristiano in Tivoli la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e Federico ebbe modo di mostrare il suo ossequio, almeno ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] -349).
Durante la sua missione in Germania il F. scrisse dei brevi testi - istruzioni per l'apostolato e sul comportamento cristiano (De instructione pro itinere, Moguntii 1543, in Epistolae P. H. Nadal, IV, Madrid 1905, pp. 636-639), composte per i ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] che in francese assieme agli Esercizi. Due le edizioni, del 1834 e del 1841, torinesi, dei Pensieri divoti di Gesù Cristo appassionato per ciascun giorno della quaresima, precedute da una trentina del 1744 e seguite da quella ferrarese del 1858.
Da ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] ;del resto la professione di fede dell'A. non è di carattere così radicale da giungere a negare la deità di Cristo; ma egli è disposto a riconoscere come cristiani anche coloro che giungono a quelle conseguenze, purché credano nell'Evangelo e nella ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] il M. a precisare le sue dottrine. Oltre agli scritti ricordati, mise a punto il Trattato dell'unica e perfetta satisfattione di Cristo (stampato nel 1551 s.n.t., probabilmente non a Poschiavo, ma a Zurigo, da Wyssenbach e Gesner). L'opera, grazie a ...
Leggi Tutto
MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] lettere, appoggiando a Venezia l'opera dell'ambasciatore Della Torre - per cinque anni consecutivi seguì ogni estate l'esercito cristiano al fronte.
Nel 1684 partì alla fine di aprile. Dopo essersi trattenuto a Linz presso l'imperatore, proseguì per ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] Concina De spectaculis theatralibus (1752), pubblicò diverse operette, per lo più anonime, volte a sostenere l'illiceità per il cristiano di assistere a tali manifestazioni, sulla scorta dell'autorità dei santi a cui si ispirava come esempio e che ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] di Bologna con una durissima pastorale (9 genn. 1797: Bologna 1797), che rivendicò l'autonoma autorità della Chiesa, ricevuta da Cristo, e la sua competenza a regolare anche le azioni dell'uomo in società: "Questa autorità della Chiesa non è per far ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] ad uso de' giovani che vogliono disponersi allo studio della moderna geografia (Lucca 1751); Notizie storiche della Chiesa di Gesù Cristo, dal I secolo sin al XIII ad uso di que' che voglion disporsi allo studio della sacra erudizione (Napoli 1751 ...
Leggi Tutto
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...