Musicista (Parma 1619 - Roma 1662). Studiò con G. Allegri. Fu cantore pontificio, virtuoso d'arpa e musico presso i Barberini e la regina CristinadiSvezia. Compose pagine chiesastiche, teatrali, oratoriali, [...] ecc., distinguendosi soprattutto quale operista (Chi soffre speri, con V. Mazzocchi, 1639; S. Eustachio, 1643; Dal male il bene, con A. M. Abbatini, 1653; La vita umana, 1656; ecc.) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] pubblici: il primo fu il Tordinona, aperto nel 1670 per opera del conte G. d’Alibert soprattutto per l’intervento diCristinadiSvezia; nato in legno e più volte ricostruito, mutato il nome in Apollo (1795), vi si svolse la parabola del melodramma ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] E. Petraeus scrisse la prima grammatica finnica (1649). Nel 1640 venne fondata, per iniziativa della regina CristinadiSvezia, l’Accademia (università) di Åbo. Notevole poeta in lingua svedese, pur se con un’unica poesia, si era intanto rivelato S ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] per la rivelazione del C. al mondo artistico romano, che ha ora il suo centro in palazzo Riario, dimora della regina CristinadiSvezia. Mentre a S. Luigi dei Francesi prosegue l'ascesa verso il primo posto, il C. apre, grazie alla fiducia del ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , che nel 1623 scriveva a un libraio italiano di inviargli lavori del G.; le frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte diCristinadiSvezia (v. lettera di A. Scarlatti del 1706, in Fabbri, 1961); o ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (data da interpreti tutti maschili). Quando finalmente anche Roma ebbe un teatro d'opera pubblico, il Tordinona voluto dalla regina CristinadiSvezia, furono lo Scipione (8gennaio) e il Novello Giasone (24 genn. 1671)a inaugurarlo, adattati al gusto ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 4, 26, 242, 252, 255 ss., 290 s., 375, 410; A. Cametti, CristinadiSvezia, l'arte musicale e gli spettacoli teatrali a Roma, in Nuova Antol., 16 ott. 1911, p. 643; Id., Primo contributo per ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ., 1668-1681), dal quale si ha inoltre prova che egli godeva della stima e della protezione diCristinadiSvezia. Del nuovo posto prese possesso con lo stipendio di 15 scudi mensili. Sebbene occupasse una così alta carica in Vaticano, il B. continuò ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] : Un Matrimonio per ragione, Napoli, teatro del Fondo, estate 1835, musica di G. Staffa; ICiarlatani, ibid., primavera 1839, musica di Luigi Cammarano; CristinadiSvezia, in collaborazione con G. Sacchero, Genova, teatro Carlo Felice, 6giugno 1840 ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] , nel 1658, la corte sassone. Venuto nuovamente in Italia, fece parte a Roma del circolo artistico-culturale della regina CristinadiSvezia, al cui seguito andò poi, nel 1660, a Stoccolma, dopo un breve soggiorno a Stralsunda. Nella tarda primavera ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...