Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] è detto da Ovidio ai principi regnanti (e in particolare a Cristina di Lorena), e trattandosi di cantare una metamorfosi non può nelle tenebre rotte dai bagliori delle armi che avvolgono il campo di Oloferne, e termina nelle tenebre rotte dalle faci ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] che il Pescara pensava di istituire sotto il nome di Santa Cristina. Alla morte del viceré, nel 1571, deve avere lasciato la della rivolta, l'acutezza dell'analisi delle forze in campo, l'esattezza delle previsioni che trovavano negli eventi in ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] avventura di tipo arturiano (vii 37-9) e alla vista del campo di Carlo dopo la sconfitta pronuncia un ascetico lamento sulla vanità non esclude una inevitabile ripartizione di compiti : Cristina Montagnani si è specificatamente occupata del i libro ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di Castel Capuano.
Gli incarichi pubblici non ne spensero del tutto gli interessi culturali, anche se la sua attività in questo campo poté proseguire solo in forma ridotta.
Tra il 1481 e il principio del 1487 compose il De fortitudine, un trattato in ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , e fu incluso tra i nobili del "seggio" del Campo. Nel caso in cui il suo trasferimento fosse avvenuto solo corte aragonese.
Non molto dopo il 1440 il G. sposò la nobile Cristina de Pandis, nativa di Manfredonia, da cui ebbe cinque figli, Loise, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , in seguito, con delle Adnotationes di poco conto: "campo larghissimo, pieno di molte cose e molto considerabili", che si presentano già in panni tacitiani.
Aggregato al seguito di Matia Cristina di Lorena destinata sposa a Ferdinando I, il C. parte ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] d'una sua missione scientifica, deve sgombrare il campo da pregiudizi millenari, scontrarsi con le istituzioni gelose e poi, più ampiamente, in altra del 1615 a madama Cristina di Lorena,23 pose la sottile distinzione della doppia rivelazione divina ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] imprese" e nella critica letteraria, ma si estese anche al campo della ricerca storico-archeologica. Anzi a Napoli egli fu conosciuto ed Philippi Hispaniae Principis,cum Cristina Borboniaet Annae Austriaecum LudovicoXIII GallorumRege ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] parte alla letteratura e alle scienze, svolse nel campo morale e religioso una considerevole opera di apologia pp. 685-715 (pubblica la biografia dell'A. scritta dalla vedova Cristina Morozzo di Bianze, con altri documenti sull'A.), Lettere edite e ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] La Calisto, panegirico in sesta rima alle glorie di Cristina regina di Svezia (Parigi 1644, poi Modena 1656), nel 1673 portò a termine il suo principale successo in questo campo, concludendo il matrimonio tra Maria Beatrice d'Este, figlia di ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...
fianco
s. m. [dal fr. ant. flanc, che è dal franco *hlanka] (pl. -chi). – 1. a. La parte laterale del corpo umano, dalle ultime coste all’anca (o, con termini anatomicamente più esatti, dalle false coste alla cresta iliaca), e analogamente,...