GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , che nel 1623 scriveva a un libraio italiano di inviargli lavori del G.; le frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte diCristinadi Svezia (v. lettera di A. Scarlatti del 1706, in Fabbri, 1961); o ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] . Giovanni e Paolo. Ma il C., "ritornato diFrancia con fermissimo proponimento di non affaticar(s)i più in oppere teatrali", gli teatro d'opera pubblico, il Tordinona voluto dalla regina Cristinadi Svezia, furono lo Scipione (8gennaio) e il Novello ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] bel nome, scritto per il matrimonio di Carlo III con Elisabetta Cristinadi Brunswick-Lüneburg, fu la prima opera , Roma 1715, 1716; Jefte, Roma 1715, 1716; La Conversione di Clodoveo re diFrancia (C. S. Capece), Roma 1715, 1716; La Ribellione d ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] di C. Malvezzi. La prima grande occasione offertagli di dimostrare le sue possibilità di compositore si presentò nel 1589, durante le feste per le nozze di Ferdinando de' Medici con Cristinadi ss.; Id., Un viaggio in Franciadi G. C. 1604-1605, in ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] deve la fioritura dell'oratorio musicale in terra diFrancia. Una lontana traccia dell'importanza annessa all' dei due Ordini, mentre una terza, con l'effigie diCristinadi Svezia, doveva essere, molto probabilmente, l'insegna dell'accademia ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ), "torneamento festivo" in occasione del matrimonio della principessa Marianna Cristinadi Baviera con il principe ereditario diFrancia, ed Erote e Anterote, "torneo celebrato dall'A.S.E. di Massim. Emanuele etc. alle Sue augustissime nozze con la ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] nascita del delfino diFrancia - "alle Sacre Reali Maestà Cristianissime del re e regina diFrancia dal cardinale Ottoboni, di cui si ignora il titolo) per festeggiare l'onomastico dell'imperatrice Elisabetta Cristina; con il già ricordato duca di ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] tutta Italia e valicò le Alpi, sicché lo stesso re diFrancia Enrico IV e la regina Maria de' Medici inviarono due lettere al granduca Ferdinando I e alla granduchessa Cristina per chiedere loro di mandare il "concerto Caccini" al completo. Dopo aver ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] dilettantesca gli procurò notorietà, anche per merito della principessa Cristinadi Belgioioso che, accoltolo nel suo salotto, lo introdusse nella società parigina. In seguito, su consiglio di Meyerbeer (delle cui opere sembra sia stato un fervente ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] , fece parte a Roma del circolo artistico-culturale della regina Cristinadi Svezia, al cui seguito andò poi, nel 1660, a viaggio a Berlino nel 1673 e in Francia (forse nel 1675), l'A. fu confermato maestro di cappella per la quarta volta nel 1676 ...
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foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....