BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] particolarmente acclamato e dove, secondo il Bustico, S. Thalberg compose per lui CristinadiSvezia, aMosca (1856), a Pietroburgo (1856-57), scritturato al Teatro Imperiale al posto di E. Tamberlick, e a Madrid (1859). Al suo ritorno in Italia, il ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] dello stesso anno gli fu conferita a Venezia la nomina di cavaliere di S. Marco dal doge F. Erizzo.
Nel 1654 la sua fama raggiunse la corte diCristinadiSvezia, la quale chiese al re di Polonia di cederle il cantante per quindici giorni. Accolta la ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] regina CristinadiSvezia fu ammesso nel 1664 al Collegio germanico dì Roma, dove ricevette gli ordini sacri, contro il volere del padre Antonio che lo aveva richiamato a Trento dopo la morte del fratello - e si addottorò in teologia. Tornato a ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] , sonetti indirizzati a personaggi illustri (il pontefice Alessandro VII, Carlo Emanuele di Savoia, CristinadiSvezia), o composti in occasione di nozze, monacazioni e morti, sonetti di scambio con i rimatori del tempo - Barbazza, Bruni, Onofri ed ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] la munificenza, la fermezza e il tatto con cui riuscì a conservare buoni rapporti con la Repubblica di Venezia e altri confinanti. Accolse tra l'altro a Ferrara CristinadiSvezia, che l'aveva conosciuto già a Roma e a Lucca e che lo stimava, ed ebbe ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] Niccolò, decano del Sacro Collegio, fu in amichevoli rapporti con personaggi del suo tempo: tra gli altri il granduca Ferdinando di Toscana e CristinadiSvezia. Morì a Roma il 7 o l'8 febbr. 1700.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] dei pontefici Innocenzo XI, Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI, che lo ricopersero di numerose onorificenze; fu inoltre medico personale diCristinadiSvezia. In Roma, dove aveva fissato la propria residenza e preso in moglie la nobildonna ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] risulta dalla relazione, datata 24 ott. 1656, che egli scrisse per Giovan Filippo Spinola, descrivendo la visita della regina CristinadiSvezia alla corte dei Savoia (Schede Vesme, p. 297). Negli stessi anni 1656-57 il suo nome compare una volta ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] musicale del tempo. Sappiamo comunque che dal mese di luglio 1684 al giugno del 1686 fa maestro di cappella di S. Giacomo degli Spagnoli con la paga mensile di 12 scudi. Nel 1687 CristinadiSvezia gli affidò la sua cappella musicale, dove fu ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] Durante il soggiorno romano l'A. prestò la sua opera anche a CristinadiSvezia ed al cardinale Decio Azzolini. Tornato a Napoli, si dedicò a vari, esperimenti di chimica, di ottica e di botanica e costrui varie macchine, tra le quali mulini ad acqua ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...