FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] ultime, in particolare, manca un'edizione completa.
Si rafforzava intanto l'amicizia del poeta con CristinadiSvezia, dalla quale accettò anche aiuti materiali per l'educazione dei figli e soprattutto per Braccio, che nel 1687 fu mandato a studiare ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] lingua italiana che, preceduto da un'erudita prefazione e da una dedica alla regina CristinadiSvezia, è rimasto manoscritto e incompiuto alla lettera M inclusa.
Morto il duca di Urbino l'A. dovette lasciare Napoli nel 1631 per seguire lo zio a Roma ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] un’evidente aspirazione all’autonomia, come dimostra la sua ammirazione per la regina CristinadiSvezia, modello di intelligenza e indipendenza, incontrata a Castel Sant’Angelo nel 1678.
Anche dopo la nascita dei figli Angelo (1679), Domenico ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] devotamente), il L. raggiunse tuttavia una certa popolarità negli ambienti letterari e godette di protezioni altolocate. Giovanni Rinaldo de' Monaldeschi, amante diCristinadiSvezia, finanziò la stampa romana, del 1651 o 1652, della Centuria ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito diCristina [...] diSvezia, di cui Sebastiano fu uomo di fiducia.
Il L. studiò lettere e filosofia presso il Collegio romano diretto dai gesuiti e nel 1702 entrò nella Compagnia. La scelta tuttavia si rivelò non congeniale e dopo poco meno di un anno lasciò l'Ordine, ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] celebrativo è L'assemblea dei fiumi (Roma 1656), scritto per l'ingresso in Roma della regina CristinadiSvezia, alla quale indirizzò pure la canzone Reggia di Atlante (che si legge, insieme ad altri suoi sonetti e canzoni, nel t. IV delle Rime ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] ai professi dell'Ordine. Qui fu pubblicata un'altra raccolta di Poesie (Roma 1666), dedicata a CristinadiSvezia, poesie non prive di qualche pregio per una certa qual maggiore vigoria di espressione, del tutto nuova per il B., e per una capacità ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] , sonetti indirizzati a personaggi illustri (il pontefice Alessandro VII, Carlo Emanuele di Savoia, CristinadiSvezia), o composti in occasione di nozze, monacazioni e morti, sonetti di scambio con i rimatori del tempo - Barbazza, Bruni, Onofri ed ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] meleroico di maniera e nella sua persona è adombrata la figura attuale dello squattrinato re Gustavo III diSvezia.
a Vienna del duca Alberto di Sassonia e dell'arciduchessa Cristina, nel teatro di Schönbrunn venne rappresentato il "divertimento ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] . Limitata fu così l'attività letteraria. Si può ricordare La Calisto, panegirico in sesta rima alle glorie diCristina regina diSvezia (Parigi 1644, poi Modena 1656), e, stando anche alle dichiarazioni dello stampatore Soliani, quella che può ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...