BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , si conserva inedito nel citato codice del Museo Correr. Si tratta di tre dialoghi in cui si esamina la questione dell'abdicazione diCristinadiSvezia e si tenta di scagionarla delle numerose accuse rivoltele dai contemporanei: non è inverosimile ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] artisti interruppero ogni contatto. Nonostante lo screzio, il monumento acquistò tale notorietà prima ancora di essere completato che la regina CristinadiSvezia visitò lo studio del G. per vedere immediatamente la statua. Ma quando l'opera arrivò ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 4, 26, 242, 252, 255 ss., 290 s., 375, 410; A. Cametti, CristinadiSvezia, l'arte musicale e gli spettacoli teatrali a Roma, in Nuova Antol., 16 ott. 1911, p. 643; Id., Primo contributo per ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] le cornici dei finestroni del tamburo. L'anno successivo vennero terminati due pennacchi, mostrati il 3 marzo alla regina CristinadiSvezia, e, poco dopo, gli altri due. Il 31 dic. 1679 fu scoperta la volta della navata, raffigurante il Trionfo ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] cui resta memorabile negli annali della culinaria il banchetto, sontuoso sino all'allucinazione, organizzato in onore diCristinadiSvezia il 27 nov. 1655; valenti architetti s'occuparono della scenografia delle rappresentazioni e dell'allestimento ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] alcun suo dipinto. Solo O. Granberg (Drottning Kristinas Tafvelgalleri, Stockholm 1896, p. 70), nel catalogo della collezione diCristinadiSvezia, in cui dal 1648 erano passate numerose opere della raccolta dell'imperatore, cita al n. 199 un ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] il G. che curò le solenni esequie dell'Azzolini nella chiesa di S. Salvatore in Lauro nel 1689. Tramite il cardinale il G. conobbe CristinadiSvezia, di cui divenne principale consigliere per l'acquisto dei quadri nonché restauratore prediletto ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] botanico italiano, XXI (1989), pp. 82-86; S. Rotta, L'accademia fisico-matematica ciampiniana, in CristinadiSvezia. Scienza ed alchimia nella Roma barocca, a cura di W. Di Palma - T. Bovi, Bari 1990, pp. 150-152; I maestri della Sapienza ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] primi quadri del G. si colloca anche la tela, perduta, con l'Elemosina di s. Cristina, eseguita per uno dei soffitti di palazzo Riario, residenza romana della regina CristinadiSvezia, ristrutturata entro il 1663. A questi anni risale anche la serie ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ., 1668-1681), dal quale si ha inoltre prova che egli godeva della stima e della protezione diCristinadiSvezia. Del nuovo posto prese possesso con lo stipendio di 15 scudi mensili. Sebbene occupasse una così alta carica in Vaticano, il B. continuò ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...