PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] quattro pitture interne raffigurano la Natività, la Presentazione al tempio, la Circoncisione, la Morte della Vergine; le otto mediane, Storie della vita di Cristo; le quattro esterne (visibili ad altare chiuso) Storie di s. Volfango. Nella predella ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , connota il momento dell'immagine; così come più che naturale è la luce che rischiara il dramma della morte di Cristo e lo proietta in una dimensione più che narrativa. La tavola viterbese scarta infatti consapevolmente rispetto alla tradizione ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] a sinistra la Redenzione (il "Lignum vitae" col Cristo in croce, ai piedi il Peccato originale e personaggi S. Bernardino sarebbe stata affrescata dal F. nel 1456 (quando in realtà era già morto) o nel 1451 (ed. 1792, p. 104) è forse frutto di un ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] S. Pancrazio; l'abitazione rimase locata alla famiglia sin oltre la morte del G., che vi convisse con i fratelli senza mai prendere affreschi sartiani al chiostro dello Scalzo (Il Battesimo di Cristo, 1509 circa), dove si addice alla sua maniera la ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] data di nascita, poiché sia Baglione (1649) sia l'atto di morte lo dicono di sessant'anni al momento del decesso nel 1636, sembra Una ulteriore versione del Nicodemo con il corpo di Cristo (1605) è quella conservata presso gli Staatliche Museen di ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] a termine il monumento funebre di Ferdinando Van den Eynde (morto nel 1630).
Di sicuro il D. non lavorò al monumento Negri Amoldi, Origine e diffusione del Crocefisso barocco con l'immagine del Cristo vivente, in Storia dell'arte, 1974, n. 20, pp. ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , pp. 194 s.) il L. risulta a quella data già morto, e sepolto nella chiesa ferrarese di S. Maria della Rosa dove University Park, PA, 1998, pp. 70-72; Id., La statua del Cristo risorto sul ciborio di S. Marco, in Storia dell'artemarciana, a cura di ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] altra tela che segna una netta involuzione: il Battesimo di Cristo, cosiddetto "degli Ibis", a Castelvecchio, opera debole e tarda.
Girolamo continuò a operare fino alla soglia della morte; sue infatti sono molte delle miniature di tre corali scritti ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] anni l'esecuzione della pala romana con Resurrezione di Cristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di S volta il 5 maggio 1547 e una seconda volta poco prima della morte il 28 giugno 1551, lasciò eredi i due figli Bartolomeo e Raffaello ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] pp. 129, 132; 1989, pp. 278, 290) intagliò una figura di Cristo risorto per la chiesa dell'ospedale di S. Maria della Scala, che fu Ardiccione da Carrara, capitano di guerra del Comune di Siena morto nel 1441.
Dal gennaio 1447 ottenne un sussidio di ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...