LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] a Ferrara, poiché viene datata al 1579 la pala raffigurante l'Inchiodatura di Cristo alla Croce eseguita per l'oratorio dell'Arciconfraternita dell'Orazione e Morte di Ferrara, oggi conservata nella chiesa di S. Cristoforo della Certosa. La grande ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] , realizzate dal Licinio.
La pala presenta il Cristo Risorto nel pannello centrale, la Vergine Addolorata in un atto testamentario, il 30 ott. 1549. È probabile che il L. sia morto, a Venezia, non molto dopo quella data.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] di trionfo a tre fornici sulla facciata, alcune statue raffiguranti Cristo in croce fra la Vergine e S. Giovanni, poste è stato possibile, con l'aiuto di ulteriori ricerche, porre la morte dell'artista tra il 1570 e il 1571. Lo troviamo, infatti, ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] per Gómez-Ferrer, 2011, p. 234, già dopo la morte del Magnanimo nel 1458), si trasferì a Roma ed entrò (un documento del 23 settembre 1476 la definisce Majestat, un’Ascensione di Cristo, o meno probabilmente un’Ultima Cena, cfr. Sanchis Sivera, 1909, ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] proposito della Scuola delle Stimmate, dove però cita un "Cristo che scaccia i mercanti dal Tempio della maniera di Nicola Grassi come a Venezia. Si sa così che nel 1733, anno della morte del padre, egli investiva a più riprese cospicue somme in una ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] e d’oro della croce lignea su cui doveva essere posto il Cristo bronzeo di Donatello (Caglioti, 2015, pp. 48-51), e, nel anch’egli attivo nella cappella Ovetari (De Marchi, 1999).
La morte dell’artista può essere fissata tra il 13 aprile, data del ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] ferla ac anulis auri in manibus" e, nello scomparto superiore, Cristo di Pietà con la Madonna e s. Giovanni. La prevista Morandi (1916), di carattere amministrativo e stipulati dopo la sua morte dagli eredi, in data 11 giugno, 19 agosto, 19 nov ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] Migliaccio - Paliaga, 1990, p. 26). I due bellissimi bronzi, raffiguranti Cristo e S. Giovanni Battista furono ultimati prima del 30 maggio 1621, mentre di una lunga malattia che lo condusse a morte prematura, l’artista per questa cappella riuscì a ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] e l'anno dopo come ingegnere di corte. Dopo la morte del padre, come ingegnere cosmografo fu occupato al rilievo dei F. Becker, Künstlerlex., VI, Leipzig 1912, pp. 87 s. (anche per Crist.) si v.: A. Bartsch, Le peintre-graveur, XV, Vienne 1821, pp. ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] (l'antipapa Giovanni XXIII deposto nel 1415), morto a Firenze nel 1419, un possibile termine post rivolgersi verso l'alto dove, fra le nuvole, emerge l'immagine di Cristo fra alcuni santi. Vanno infine dal settembre 1434 all'ottobre 1435 i pagamenti ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...