BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] ducali (Puerari, 29 nov. 1964) e ancora nel 1477, morto Giacomo, Pietro Crotti scriveva al duca che i figli "valgono disegnò la loggetta.
A Bernardino vengono pure attribuiti il tempietto del Cristo Risorto a S. Luca (1502), il chiostro di S. Abbondio ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] il necrologio della Chiesa di Aquileia ricorda espressamente la morte di un Thomasinus de Cerclara, che sicuramente va dice che sono passati già ventotto anni da quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] realtà essere un riferimento all'età che secondo la tradizione Cristo aveva al momento della sua entrata a Gerusalemme). Il 4081. Si ignora la data e il luogo della sua morte.
La componente in qualche modo esibizionistica della predicazione di G ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] e amico di Perna, già condannato alla galera e forse morto nel 1553. Nel 1556, infine, presentò la sua curatela più praticare la fede clandestinamente. Invece, scrive Pascale, seguire Cristo voleva dire patire persecuzione e fare come Mosè che aveva ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] (oggi disperso) per una confraternita locale, raffigurante un Cristo Portacroce che versa il suo sangue in un calice da benestante e "vivendo d'entrate e degli uffizii", fino alla morte avvenuta nel 1552 per una "febbre acutissima" (Vasari, VI ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] F. Durante, insegnanti allora al conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, ove proprio nel 1726 vennero accolti due "figlioli" tedeschi che incontrarono il favore dell'imperatore. Nel 1736, morto A. Caldara, vicemaestro della cappella imperiale, il B ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...]
La prima quaestio tratta il problema della natura di Cristo, tema dibattuto dal F. in occasione della disputa , Asia e Africa "aditus Antiliios" continuò a diffondere la parola di Dio.
Morto Giulio II il 21 febbr. 1513 ed eletto Leone X, il F. tornò ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] dove voleva avere sepoltura: l'opera, identificata con il Cristo tra gli apostoli Giacomo e Filippo dell'Accademia Albertina di Maddalena Spinelli, Pietro Antonio (nato nel 1670 e morto in data sconosciuta), pure pittore. Giovanni Battista sposò ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] Clemente VIII (1592-1605) e di Paolo V (1605-21).
Alla morte di Innocenzo IX, partecipò al conclave del gennaio 1592, nel quale si 1603, poco dopo la realizzazione del dipinto la Cattura di Cristo, Parravicini scrisse a un suo antico amico, l’erudito ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Tempio Malatestiano) l'orazione funebre in memoria di Eugenio V (morto il 23 febbraio); il 1° luglio 1450, il signore di alla celebre disputa svoltasi di fronte a Pio II sul sangue di Cristo. L'ultima notizia a lui relativa si ricava da una bolla del ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...