CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] Rhetiae montibus Asylo" - così, nella dedica dell'opera a Gesù Cristo -egli, "proscriptus Evangelii causa", indirizzò ai fratelli rimasti in : in introduzione all'opera di un suo figlio precocemente morto, Versione ital. del decimo libro di L. G. ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] dei Cerchieri sopra Canal Grande" (Temanza, 1738). "Morì... di morte improvisa in una bottega di speciale da Medicina sulla Fondamenta di Ca' S. Nicolò di Treviso e L'Incontro della Veronica con Cristo nella cappella del Monte di Udine, opere in cui ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] 4 tomi di IlCampidoglio veneto, offerti, subito dopo la sua morte, al doge da Antonio e Pier Filippo Castelli, i due di una gran parte de' santi compresi nell'opera" e dedicata a Cristo, la prima parte offre, al solito in ordine alfabetico, un nutrito ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] nel 1608, era "un Quadro a olio di Lattantio Bolognese che è morto, cioè una figura ignuda d'un giovane che suona un flauto in Baglione il M. eseguì l'affresco della Flagellazione di Cristo su una parete laterale della cappella Falconi, dedicata alla ...
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DAL PONTE, Gerolamo, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Ultimo figlio del pittore Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque il 3 giugno 1566 a Bassano del Grappa dove fu battezzato l'8 giugno [...] lui e Giambattista da una parte e la vedova di Francesco (morto il 3 luglio 1592) dall'altra, la quale voleva - Marco e la Vergine col Bambino; quella con l'Apparizione di Cristo e della Vergine a due santifrancescani che, già nel santuario delle ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] corte urbinate: la Testa di Annibale (perduta), il Cristo e la Adorazione dei pastori (Firenze, Palazzo Pitti, p. 93), ossia la Venere di Urbino (Firenze, Uffizi, n. 1437).
Morto Francesco Maria I, il 20 ott. 1538, il L. continuò nel suo incarico ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] dello "spettacolo di Betlemme", del "vivo esemplare di Cristo", del "calice dei tre martirii", dell'"allegrezza non . esprime, esultando per la caduta di La Rochelle o per la morte di Adolfo di Svezia ("...inglorius agmine victo / esse cupis Caesar, ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] Tiore, studiò al conservatorio napoletano dei poveri di Gesù Cristo, fu compositore e maestro di cappella dapprima nel duomo presso il fratello a Madrid, dove fu fatto "familiare" del re. Alla morte di D. Sarro, il 25 genn. 1744, il B. non mancò, ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] Dreicer a New York e ora disperso. Il già citato Cristo portacroce di Bergamo, riferibile agli anni tra il 1508 e . 88).
Di G. non sono noti né il luogo né la data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Lochis, La Pinacoteca e la villa Lochis alla Crocetta ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] Giovanni; un codicillo del testamento prevedeva che, nel caso che questi fosse morto prima di raggiungere la maggiore età, gli sarebbe subentrato nell'eredità "Gesù Cristo", ossia i suoi beni sarebbero stati impiegati dagli esecutori testamentari per ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...