GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] relativo a un debito da saldare lasciato da Biasuccio, il padre morto da poco, datato 8 genn. 1461, in cui G. risulta per il bellissimo avvolgersi di pieghe del perizoma di Cristo, dichiara l'assorbimento della cultura verrocchiesca, secondo ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] compiersi, avendo egli trascorso "in religione" trentatré anni e tre mesi (è evidente la conformità con la vita di Cristo). Poiché la morte del B. è tradizionalmente fissata all'agosto del 1454 (il 16 agosto), se ne può facilmente dedurre la data del ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] parete opposta - in una delle piccole Storie di Cristo che occupano mteramente, su tre ordini, anche le 'iconogr. dell'affresco esterno di Clusone cfr.: A. Frugoni, Itemi della morte nell'affresco della chiesa dei Disciplini…, in Bull. dell'Ist. stor. ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] 20 ottobre furono pure comunicate al patriarca Giuseppe II. Morto Emanuele II, la risposta che A. ricevette dal Inoltre gli si attribuiscono: Regola e vita degli amatori di Iesu Cristo in dodici capitoletti, edita in Rime e prose del buon secolo ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] aveva indicato da sempre gli ebrei come nemici di Cristo. E del resto nella società cristiana caratteri che prima impressione mancavano.
Nulla ci è dato sapere sulla data di morte del D., ma dalla prefazione dell'edizione del 1627 possiamo ritenere ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] Neri viene ricordato solo: si suppone che il suo compagno fosse già morto (per gli estimi vedi Poggi, 1929, p. 290).
Negli studi col Bambino in trono fra quattro santi,due angeli e Cristo benedicente, della New York Historical Society (n. 1867.4 ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] gli studiosi d'arte locale ricordano la data e il modo della morte, tragica e, pare, immatura: diciamo pare, perché il Marenzi Giacomo. Al santuario di Villa Serio esiste una tela, un Cristo crocifisso e due santi, a lui attribuita, ma l'attribuzione ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] (Faenza, Pinacoteca civica). Di incerta datazione è invece il Cristo portacroce (ibid.), proveniente dalla chiesa di S. Maria ad ancora in un documento del 30 ott. 1532, mentre risulta già morto in un atto del 1536 (Valgimigli, 1869).
Lo stile del F ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] dal 20 ott. 1497 al 18 marzo 1525 e che era certamente già morto il 9 nov. 1528. Paolo, orzolario, dimorò sino al 1510 in cappella Museurn di Londra; la targa del 1529 con la Flagellazione di Cristo nel Museo d'arte e di storia di Ginevra; il piatto ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] il quale andò ad abitare. Il suo primo amore fu una fanciulla riminese, morta il 20 apr. 1500, che cantò sotto il nome di Euridice; nel l'ultimo religioso, in lode della Vergine e di Cristo. Le quattro raccolte ci sono state conservate da un ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...