FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Atenagora, insieme con un'orazione Della natività di Cristo inserita poi da Francesco Sansovino nella raccolta di Diverse familiari tra gli Este e gli Asburgo si erano allentati per la morte di Barbara nel 1572 e Alfonso si era alienato le simpatie ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] del SS. Sacramento, in Rime sacre, p. 13). Il Rosario (Firenze 1641) è un poemetto sulla vita e la morte di Cristo, tripartito in misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi: i momenti capitali della liturgia cattolica vi trovano un'agile disposizione ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Paolo e Domenico nel 1856 (Domenico morì dopo due giorni), Giovacchino nel 1857 (morto dopo sei mesi), Leonardo nel 1858. La traduzione dell'Imitazione di Cristo di G. Gersen (Firenze 1866), dedicata alla figlia Angiolina affinché imparasse ad "amare ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Priuli.
L'impegno oratorio accompagnò il G. fino alla morte, non soltanto in qualità di rappresentante di Adria presso G. attesta essere di sua paternità, dal titolo L'incarnatione di Cristo e sull'amore dei nemici. Il processo si chiuse l'8 luglio ...
Leggi Tutto
CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] di un medico, e nel 1355 i due si sposarono. La morte precoce dei genitori di Margherita privò però i giovani dell'appoggio di brevi trattati sull'umana sofferenza, sulla concezione di Cristo e sulla questione del libero arbitrio e del determinismo ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] pp. 466-472; Componimenti latini e toscani da diversi suoi amici composti nella morte di m. Benedetto Varchi, Firenze 1566, c. Iv; Il tempio della e il poema in tre canti Il trionfo di Cristo. Postumi apparvero il Dialogo d'amore (Venezia 1588), ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] passando per Malta e la Grecia, per predicare la parola di Cristo, ostacolato da Satana e protetto dall'arcangelo Michele, fino all città.
Qui lo J. si spense, come risulta dall'atto di morte, il 25 nov. 1803.
Fonti e Bibl.: Molti manoscritti inediti ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] ritornare giovane l'uomo vecchio e di resuscitare chi è morto; nella città celeste non esistono malattie, la natura è sempre , e il termine "ystoria" impiegato nell'esordio: "A l'onor de Cristo, segnor e re de gloria / et a tenor de l'om cuitar ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] Si tratta de La verra antiga de Castellani,Canaruoli e Gnatti,con la morte de Giurco e Gnagni,in lengua brava, la cui edizione originale (una uso a confessarsi ma a chiamarsi in colpa dinanzi a Cristo, certo di non potere attribuire a sé il merito di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] latine et fondato nell'historia" sarebbe nato nel 1546 (e morto, secondo le aggiunte alle Genealogie marciane di Barbaro, nel 1601) è piena più dell'immensa forza e miracoloso misterio di Cristo figliuol di Dio a favor de' suoi cristiani". Una nota ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...