Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] con un decreto del 1529, che stabiliva la condanna a morte per chi non si conformava. La moderna teologia di tradizione ’imperatore era cominciata l’apostasia dal retto sentiero tracciato da Cristo e dal Vangelo, apostasia che si era compiuta più per ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] autorità del fondatore dell’Impero cristiano. Liberio di Roma (morto nel 366), in un documento
98 La traduzione rufiniana della Historia ecclesiastica di Eusebio è citata in Aug., cur. mort. 6,8; in Aug., haer. 83; il Chronicon di Girolamo è citato, ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] e come un segno di vittoria90, quella ottenuta dagli imperatori sui nemici dell’Impero e quella ottenuta da Cristo sulla morte. Essa permetteva all’imperatore di conservare il controllo sull’immagine polimorfa di Costantino e di trarne legittimità e ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] cristiani sarebbe cessata del tutto28. Alla morte di Costanzo, nel 306, la Spagna Costantino, cit., pp. 136 e 141-142.
41 Ivi, pp. 136-138; A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 97 segg.; K.M. Girardet, Der Kaiser und sein Gott, cit., pp. 125-128 ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] Taymiyya, un giurista di scuola hanbalita del XIV secolo morto in carcere a causa delle sue idee estremiste e Ḥāfiẓ al-Asad in Siria e di Ṣaddām Ḥusain in Iraq, è il cristiano ortodosso - e socialista - Michel 'Aflāq, che peraltro (ma la questione ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] asceti, ce la offre il siro Simeone lo Stilita, morto nel 459, così come ricorda il suo primo agiografo, i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] ma dalla legislatura, e così anche il primo imperatore cristiano non può essere un modello:
Ce fut sous des misérables se prêtant au vice et aux intrigues amoureuses; un père serait mort de honte s’il avait souffert que son enfant se fît prêtre».
29 ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] per il tramite degli ecclesiastici, si sforzò di realizzare l’idea di impero cristiano ortodosso inaugurata da Costantino. Lo testimonia il sakkos del metropolita di Mosca Fotij (morto nel 1431) in cui insieme alle scene evangeliche e ai santi sono ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] non si unisce neanche a coloro che supponevano che almeno dopo il battesimo e sul punto di morte Costantino fosse diventato un vero cristiano. Respinge come «deplorevole credulità» l’idea dell’imperatore per cui «per quanto peccaminosa sia stata la ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] È da notare che la menzione di Novaziano riporta per la morte di I. a data assai posteriore al 235, anno della deportazione invece di significare Iahvè e Israele, rappresentano in modo analogo Cristo e la Chiesa. Il commento arriva fino a Cantico 3, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...