Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] problema dell'energia, sia il problema della volontà nel Cristo. Comunque, dopo il tragico scontro avutosi durante il pontificato divalis iussio giunse a Roma quando D. era già morto. Secondo quanto riferisce l'anonimo biografo del Liber pontificalis ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] problema dell'energia, sia il problema della volontà nel Cristo. Comunque, dopo il tragico scontro avutosi durante il pontificato divalis iussio giunse a Roma quando D. era già morto. Secondo quanto riferisce l'anonimo autore della biografia inserita ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] non meglio identificato dipinto di Leonardo da Vinci, posto accanto a un Cristo in scurto di Mantegna, una S. Caterina di Giulio Romano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] formula del
16° sec.: solus Christus (cioè il sacrificio di Cristo si è compiuto una sola volta nella storia e non deve anche apprezzato dai cattolici), l’esistenzialista Bultmann ha precorso (è morto nel 1976) una tendenza che si è fatta sempre più ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] godeva presso papa Gregorio - che di lì a poco sarebbe morto -, ottenendo una di quelle ricercate quanto costose licenze di commercio cui le più prestigiose erano una parte della tunica del Cristo e l'altra, particolarmente cara a Firenze, un dito ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] corte urbinate: la Testa di Annibale (perduta), il Cristo e la Adorazione dei pastori (Firenze, Palazzo Pitti, p. 93), ossia la Venere di Urbino (Firenze, Uffizi, n. 1437).
Morto Francesco Maria I, il 20 ott. 1538, il L. continuò nel suo incarico ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] Giovanni; un codicillo del testamento prevedeva che, nel caso che questi fosse morto prima di raggiungere la maggiore età, gli sarebbe subentrato nell'eredità "Gesù Cristo", ossia i suoi beni sarebbero stati impiegati dagli esecutori testamentari per ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] solo Iesu Cristo morì innocente, lasciate andar ogni fantasia di giustificazione, e raccomandatevi a Iesu Cristo che manigoldo in due tratti gli levò il capo". "Agostino... viddi morto; il qual riteneva nel volto un certo amarognolo, non alieno forse ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] il titolo di commendatore del regio ordine portoghese di Cristo fu ulteriormente decorato con l’ordine austriaco della Corona a detta dei medici, non senza fosse opinione diffusa che la morte «se la volle egli», esagerando nel non aver alcun riguardo ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] fu eletto papa nell'agosto 640 (come successore di Severino morto da poco) e consacrato il successivo 24 dicembre. L'appartenenza che alcuni anni prima aveva posto sotto un'icona di Cristo. Il tono del frammento tuttavia indica chiaramente che il ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...