Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Impero romano e cristiano.
Quando fu eletto a succedere a papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel cui seno ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] 201, e questa data è quella indicata nel Chronicon per la sua morte, si dovrà ammettere la plausibilità di indicare il 189 per il , che era stato l'iniziatore di questa dottrina con l'affermare che il Cristo è un mero uomo (ibid. V, 28, 3-6). Si è ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] 111; in un altro passo Innocenzo afferma che, come Cristo, mentre era ancora in vita, avrebbe potuto deporre un di marasma nel quale erano precipitate la Chiesa e Roma stessa dopo la morte di Gregorio IX e di Celestino IV. Il richiamo, non privo di ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] molto legate alle Chiese d'Africa, da cui probabilmente il messaggio cristiano era passato a loro, e Cartagine alla metà del III a danno della Chiesa, ma la notizia che S. sarebbe morto martire si legge solo a partire da un tardo testo agiografico ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] lettera dell'Alessandrino, pregando il papa di intervenire.
Morto Sisto, fu il suo successore D. a occuparsi , pp. 273-97; sulla dottrina di D., cfr. A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, Brescia 1982, pp. 369-70; M. Simonetti, ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] di Passio Silverii modellata sul processo di Cristo. Viene menzionata un'unica convocazione, Palanque, Histoire du Bas-Empire, II, De la disparition de l'empire d'Occident à la mort de Justinien (476-565), Paris 1948, p. 399; L.M. Dies, Un faro di ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] come in contrasto l'una con l'altra. Nella prima si afferma: "conosco un solo Dio Cristo Gesù, e tranne lui nessun altro che è nato e ha patito", e nella seconda: "non è morto il Padre, ma il Figlio" (IX, 11, 3). La prima delle due è intesa dall ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] intervento in favore dei fedeli di Grado perché, alla morte di Candidiano, essi non venissero costretti di nuovo a della Fede, perché di nuovo, per tutto, vi sia un sol gregge di Cristo, 0 Re dei Re, segui Pietro, te tutta segua la Chiesa!".
L' ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] 30, 1-18), arrivò a Roma quando, dopo la morte di Dionigi, già era stato eletto come suo successore Felice.
preceduta dall'intestazione citata nella quale si afferma tra l'altro che Gesù Cristo è "il Figlio eterno di Dio e Logos e non un uomo ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] . Eccl., 2, 3).
Rimasto a Canterbury sino alla morte, intervenuta secondo la tradizione tre anni più tardi, A. siècle, Paris 1979 (trad. it. Le scuole e l'insegnamento nell'occidente cristiano dalla fine del V secolo alla metà dell'XI, Roma 1984, pp. ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...