CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Carpan! Ho vist quij ses sonett / ch'avì faa per la mort de la Regina…":G. Parini, Poesie, a cura di E. Bellorini un grande oratorio musicato da J. Weigl, La passione di N. S. Gesù Cristo, Milano 1824.
Fonti e Bibl.: La biografia del C. di G. B. ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] (4 apr. 1658) il figlio Antonio.
Non è nota la data di morte del M., da collocarsi, in base alla data di nascita del figlio, almeno per unificare i popoli della Terra nella fede in Cristo e nell'ubbidienza al pontefice romano. Nel primo libro ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] aperti di fraternità e carità portarono il B. e i suoi amici, Torquato e Franco Fraccon (morto in campo di concentramento nazista, "battezzato in Cristo e nel sangue dei martiri"), Neri Pozza, Antonio Giurolo (altro eroe della Resistenza), Michele ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] e ad Avignone il W. compose una delle sue prime poesie in morte della sorellina Isola. Nell'ottobre 1871 il W. entrò a Trinity College in De Profundis scrive eleganti variazioni sulla vita di Cristo di Renan, vita idillicamente travisata); e, pur ...
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VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] guerre seguite in Piemonte tra Francesi e Spagnoli, dopo la morte di Francesco Sforza, lo costrinsero a riparare per qualche la seconda e definitiva edizione, aggiungendo all'epopea di Cristo tutta quella parte della sua opera poetica che gli parve ...
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OTERO SILVA, Miguel
Luisa Pranzetti
Poeta, romanziere, saggista e giornalista venezuelano, nato a Barcelona (Anzoátegui, Venezuela) il 26 ottobre 1908, morto a Caracas il 28 agosto 1985. Abbandonati [...] a Parigi (1932) e rientrò in patria due anni dopo, alla morte del dittatore. Nel 1941 fondò il settimanale satirico El morrocoy azul, e principe de la libertad (1979) e La piedra que era Cristo (1984), il suo ultimo romanzo, vanno oltre il ristretto ...
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NU'AIMĀ, Mikha'il
Daniela Amaldi
(App. IV, II, p. 610)
Poeta, saggista e narratore arabo libanese, morto a Biskinta nel 1988. Nel 1961 ha ricevuto un premio dal ministero dell'Istruzione per la sua [...] book of Mirdad (1940), un'allegoria mistica che può considerarsi il compendio della sua concezione filosofico-morale, in cui Cristo appare come ''Profeta Assoluto''.
Bibl.: B. Pirone, Il sistema filosofico-religioso di M. Nu῾aymah, in Oriente Moderno ...
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KARINTHY, Frigyes
Elena ALESSANDRINI
Scrittore e poeta ungherese, nato a Budapest il 24 giugno del 1887, morto a Siófok il 29 agosto del 1938.
Il suo primo grande successo Igy irtok ti (Così scrivete [...] tre atti; le sue raccolte di novelle: Esik a hó (Nevica, 1912), Két hajó (Due navi, 1915); Krisztus vagy Barabás? (Cristo o Barabba?, 1918), meditazioni contro la guerra in tempo di guerra; i suoi romanzi, Utazás Faremidóba (viaggio a Faremido, 1915 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] del sentire e la fondamentale mediocrità, per non dire volgarità intellettuale è in sonetti di argomento religioso: la morte di Cristo e il peccato originale nel sonetto celeberrimo, tanto ammirato dal Monti e che il Foscolo per primo osò criticare ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] deformazione che sia mai stata da che vive il nome cristiano». Ha vinto la curia intrigante e famelica. Il papa ne felicità, le virtù, la verità, la divinità, la voluptas, la donna, la morte, il bene e il male, il sacro e il profano, la vita attiva e ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...