Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] misterio sotto,
e finalmente or l' avìa ritrovato:
cioè che Cristo a Maddalena apparve
in ortolan, che buon sazio gli parve.
come ha mostrato il Manni, op. cit. p. 117; e la morte va portata alla data del 26 dicembre 1484, confermata dai libri di ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] lui lo schema di condanna apocalittica di Ezechiele 28) e in Atti di Pietro 32.
115 Cfr. Lact., mort. pers. 2,8-9. Sullo scontro finale tra Cristo «liberator et iudex et ultor et rex et Deus» e l’Anticristo, sconfitto con tutti «ceteri principes ac ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] scritto al mondo: così per una parte stralciavo il fogliame morto, per l'altra godevo meglio il profumo di quella fresca spesso, da doveri che sono dell'uomo e non del solo cristiano.
Edizioni innumerevoli e quasi nessuna decente, non più che decente ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] a Costantinopoli. Ricevuto il battesimo dal patriarca, le è dato il nome cristiano di Elena, come l’antica sovrana madre dell’imperatore Costantino55.
Narrando della morte di Vladimir, avvenuta a Berestovo nell’anno 1015, Nestore definisce il sovrano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] l'ardore della sua fantasia di poeta e della sua fede di cristiano. Vien poi l'accenno a lui nel canto VI del Paradiso (vv pp. 41-2.
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959), nn.i 1-4, pp. ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ricca, era già in decadenza. Il padre, Iacopo di Francesco, morto prima dell'agosto 1451, lasciò in non liete condizioni la vedova Brigida materia proverbiale: «E' pareva ogni volta che mugghiava, Quando Cristo- Quem quaeritis? - diceva» (VII, 42, 1- ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Niceforo Basilace, letterato di rilievo nato nel 1115 e morto dopo il 1182. Dal 1140 prima notaio e poi maestro particolare era che l’imperatore che aveva vinto i nemici della croce di Cristo con la croce a forma di stella inscrisse la croce, in modo ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] che lo distacca dalla curia avignonese, la peste del 1348 con la morte di tanti amici e di Laura, l'incontro e l'amicizia di cui si ha notizia da Agostino e Girolamo: il sepolcro di Cristo è in mano agl'infedeli e i principi cristiani di tutt'altro ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] corpo, nelle tentazioni di questa vita o al momento della resurrezione (3 = 7; 15 = 32), fra il vivo e il morto (16 = 41; 19 = 46; 25 = 63), fra Cristo e il peccatore (10 = 37; 26 = 74), fra angeli e demoni per il possesso di un'anima (21 = 65); come ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] o il duello, ma non è meno eversiva sul piano religioso l'affermazione secondo cui anche per i non battezzati "è morto Gesù Cristo", perché, come esseri "dotati di ragione", portano "in fronte come noi altri l'imagine d'Iddio" (c. 10v). L'opera ebbe ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...