GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Priuli.
L'impegno oratorio accompagnò il G. fino alla morte, non soltanto in qualità di rappresentante di Adria presso G. attesta essere di sua paternità, dal titolo L'incarnatione di Cristo e sull'amore dei nemici. Il processo si chiuse l'8 luglio ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] di un medico, e nel 1355 i due si sposarono. La morte precoce dei genitori di Margherita privò però i giovani dell'appoggio di brevi trattati sull'umana sofferenza, sulla concezione di Cristo e sulla questione del libero arbitrio e del determinismo ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] pp. 466-472; Componimenti latini e toscani da diversi suoi amici composti nella morte di m. Benedetto Varchi, Firenze 1566, c. Iv; Il tempio della e il poema in tre canti Il trionfo di Cristo. Postumi apparvero il Dialogo d'amore (Venezia 1588), ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] passando per Malta e la Grecia, per predicare la parola di Cristo, ostacolato da Satana e protetto dall'arcangelo Michele, fino all città.
Qui lo J. si spense, come risulta dall'atto di morte, il 25 nov. 1803.
Fonti e Bibl.: Molti manoscritti inediti ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] ritornare giovane l'uomo vecchio e di resuscitare chi è morto; nella città celeste non esistono malattie, la natura è sempre , e il termine "ystoria" impiegato nell'esordio: "A l'onor de Cristo, segnor e re de gloria / et a tenor de l'om cuitar ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] Si tratta de La verra antiga de Castellani,Canaruoli e Gnatti,con la morte de Giurco e Gnagni,in lengua brava, la cui edizione originale (una uso a confessarsi ma a chiamarsi in colpa dinanzi a Cristo, certo di non potere attribuire a sé il merito di ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] latine et fondato nell'historia" sarebbe nato nel 1546 (e morto, secondo le aggiunte alle Genealogie marciane di Barbaro, nel 1601) è piena più dell'immensa forza e miracoloso misterio di Cristo figliuol di Dio a favor de' suoi cristiani". Una nota ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] regina di Polonia in Francia nel 1714 e vi rimase fino alla morte di costei (30 genn. 1716) e quindi, fatto ritorno a parti, intitolati: Oratorio per la Resurrettione di Nostro Signor Giesù Cristo (musica di G. F. Haendel, 1708), e La Conversione ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] , non tanti, perché manchi sono quilli che scriveno dil Cielo, et di Morte, che quegli di Amore» (cit. in Caprara, 2000, p. 74). suo figlio Iacopo (che eseguì per lui un’Ascensione di Cristo già in S. Petronio, andata distrutta), i plurimi rapporti ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] nel ms. 535 della Bibl. Trivulziana di Milano; "Gesù Cristo redentore"; "Ave, Donna santissima", firmate in B.R. 19 riportato per la prima volta il documento del 1269 da cui risulta già morto ser Garzo dell'Incisa); V. Di Benedetto, Le laudi di ser ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...