APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] , 7-10). L'età finale si conclude con la resurrezione dei morti e il successivo Giudizio universale (Ap. 20, 11-15), la bianco con frecce e arco) che è qui unito a elementi del Cristo cavaliere "fedele e verace" (il mantello intriso di sangue) e dei ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sbrani le pecore, e sia virtù quella prudenza della carne, che è morte ed è riprovata da Dio" (le citazioni in A. Zambarbieri, Patriarca Pio X. La catechesi è la base della vita del cristiano, come la liturgia è la base della pratica religiosa. Nel ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] archetipo d'una sintesi fra la vita in germe e la mezza morte; così l'archetipo di Hainuwele o Kore indica un evento che sarà ierofanie, rivelazioni di verità altrimenti inesprimibili, onde il Cristo si può dire il simbolo dell'Incarnazione. Usando il ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] problema dell’«exequatur», che la legge confermava. Solo dopo la morte dell’Antonelli, alla fine del 1876, P. autorizzò i ma perché fedeli al papa, al vescovo di Roma, vicario di Cristo. Si era compreso che il papa ha il primato di giurisdizione su ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] gli apostoli e con la missione, a questi comandata da Cristo, di custodire il depositum fidei. La lotta per l dall'orda primitiva; ma nella società così formatasi il padre morto è divenuto oggetto di un'obbedienza retrospettiva e interiorizzata che ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] dall'esercitare le funzioni episcopali finché non vi fu costretto alla morte di Pietro, di Lino e di Cleto. Quella di verità, si mette al seguito di Barnaba quando questi gli parla di Cristo come del vero profeta. A Cesarea C. incontra Pietro e ne ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] : fu dunque il primo re di C. e di León. Ma, alla sua morte, solo quello che era ormai il regno di C. rimase a suo figlio Sancio Pentecoste, i più recenti l'incredulità di s. Tommaso e Cristo e i discepoli di Emmaus; questi ultimi sono da mettere in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] li a qualche anno (luglio 1521), verrà a morte, E. gli subentrerà come protettore a vita dell' 1938; E. Massa, E. da V., Machiavelli, Lutero e il pessimismo cristiano, in Umanesimo e machiavellismo, in Archivio di filosofia, XVIII (1949), pp. ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Pio XI nel 1933 e da Giovanni Paolo II nel 1983, rispettivamente per il 1900° e il 1950° anniversario della morte di Cristo e chiamati Anni Santi della Redenzione; essi, infatti, hanno avuto come i Giubilei ordinari durata annuale e valore universale ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] digressioni, per esempio sul numero degli angeli caduti che dovranno essere sostituiti dagli uomini, sulla spontaneità della morte di Cristo ecc. La teologia successiva ha essenzialmente accettato la dottrina di A. sulla Redenzione.
Anche qui abbiamo ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...