KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] "(Kantorowicz, 1927-1931, I, p. 222), diviene sotér, salvatore e redentore del mondo. La maestà cesarea riassume in sé i tratti di Giove e quelli di Cristo-re e Cristo-giudice; nell'imperatore, sacerdote dell'ordine, viene esaltata l'energia dell ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] Figura centrale di questo dramma era quella del mago, il «Cristo magico» che si faceva «mediatore per tutta la comunità dell il vero protagonista del dramma magico, il «mago cosiddetto redentore», non riusciva a elevarsi al di sopra della «vitalità ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] sul relativo scomparto soprastante; mentre al centro è rappresentato Cristo in pietà tra la Vergine e s. Giovanni Evangelista dovuto culminare in un perduto busto di santo o del Redentore; pure mancanti risultano oggi le cuspidi dei pilastri esterni. ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] in forza della scoperta della croce del Redentore a Gerusalemme e del contribuito offerto al vasto lode e di ringraziamento.
L’analogia con la figura del primo imperatore cristiano è evidente. Le cronache non ci dicono se sulle sue bandiere di ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] monumenti, l'iconografia di A. influenzò la stessa iconografia del Redentore (O. Thulin, Die Christusstatuette im Museo Naz. Romano, che presentano corone (confronta la scena della Ascensione di Cristo sul codice di Rabūla, opera siriaca datata al 586 ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] non supera le dimensioni di una predella, raffigurante il Redentore in piedi tra i dodici apostoli (Barcellona, Inst quello di Alcover. La tavola è completata da una predella con Cristo tra la Vergine e s. Giovanni Evangelista, i ss. Pietro ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] gesto di umiltà nei confronti del sacrificio esemplare di Cristo.Il testo canonico degli Atti degli Apostoli si conclude con 'altare maggiore della basilica vaticana. Alla figura del Redentore in trono sul verso della tavola centrale corrisponde, ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] delle decretali (v.), mettendo da parte e accantonando l'Evangelo di Cristo, la sua vita e quella degli Apostoli.
La Chiesa di D. veltro dantesco, sembrerebbe avere buone probabilità d'incarnare il Redentore che il poeta attende; ma poi si rileva che ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] protettori di Pistoia sovrastati dalla Vergine e il Redentore) che sembra memore della cultura emiliana, soprattutto di una coppia di grandi storie bibliche in collezione Corsini a Firenze: Cristo e la samaritana al pozzo, firmato e datato 1637, e ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Christus triumphans, a volte raffigurato su una croce di luce, in una iconografia in cui si sommano le immagini di Cristo morto crocifisso e del Redentore che torna per il Giudizio finale (per es. copia del 1540 di un c. d'argento dell'800 ca., Roma ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...