GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] sono le lunette con il Cristo benedicente e la Madonna con il Bambino; nel portale di Vallepiatta il Cristo adorato da due angeli, sotto la direzione di G., e a lui si devono il Redentore, la S. Apollonia e il santo entro le vimperghe delle tre ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] "pittura di genere": Il friggipesce (1874), La festa del Redentore, Il ritorno dei pescatori, I venditori di zucche, La sagra ibid.); Studidi figura (Venezia, coll. De Perini); Studio per Cristo nell'orto degli ulivi (ibid.); Le figlie del pittore con ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] cittadini (Caleca, 1986, p. 647).
Il corpo del Cristo, i cui fianchi sono cinti da un leggero perizoma essi. Nella parte sommitale del dipinto trovano posto l’immagine del Redentore e il cartiglio, sul quale si legge l’iscrizione in caratteri ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] (Biscaro, 1898; Ybl).
Ancora a Treviso, sono attribuite al B. le statue del Redentore conla Madonna e S. Giovanni Evangelista e parte dell'architettura dell'altare del Cristo risorto nella chiesa di S. Niccolò (Coletti, p. 425). Sono del B. tre ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] a pianta semiesagonale. Sempre a Rovigo, per la chiesa del Cristo, nella cappella centrale, "tutta rimodernata nel 1770" (Bartoli, i santi Pietro e Geremia, né quella centrale del Redentore, trasferita dalla vecchia chiesa: Moschini, 1815, II, ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] Grazie, da lui progettato in collaborazione con D. Rupolo due Angeliadoranti; nellachiesa del Cristo lo stesso soggetto e in quella di S. Giorgio Angeli, Redentore sopra il tabernacolo e altorilievo ligneo del Sacro Cuore; a Fiume Veneto un'Assunta ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] la Crocifissione e la Risurrezione (c. 13r); l'Ascensione (c. 13v); Cristo riceve in omaggio alcuni volumi da parte dei monaci, forse la scena di , ai momenti conclusivi della vicenda terrena del Redentore. Inizialmente, la cosa è stata attribuita a ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] gli affreschi della cupola dove è rappresentata l'Assunta col Redentore in un cerchio di angeli musici, con i relativi pennacchi episodi , della Vita del santo e dell'Infanzia di Cristo. Episodi della Vita di s. Giuseppe si ritrovano rappresentati ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] è vista dal sotto in su, in modo che l'aureola di Cristo, nitido disco d'oro pieno, viene sospinta verso l'alto, e la colomba, di un bianco luminoso a piombo sulla testa dei Redentore, chiude lo spazio del cielo vuoto con un prezioso studio di rinvii ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] statua di S. Gregorio Nazianzeno di G. Riccardi, nel ricomporre la figura del Redentore di P. Benaglia e nell'eseguire ex novo le due grandi palme con al centro il monogramma di Cristo (Giornale di Roma, 30 apr. 1916, 6 dic. 1917).
Nel 1918 partecipò ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...