CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] ai modi del Lista. Intorno al 1905 egli aveva anche compiuto il Redentore, nella facciata del duomo, e il Tommaso Campanella, nell'aula magna purista. Per il pulpito scolpisce in marmo un Cristo che predica (firmato), in cui imita perfettamente lo ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] S.Giovanni alle estremità del braccio trasversale e con il Cristo risorto e S.Francesco che abbraccia la croce alle estremità Annuncio ai pastori, Santi, busti di Profeti, il Redentore benedicente;Pinacoteca Vaticana: sei scene di una serie ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] oratorio della Ss. Annunziata a Riofreddo, raffiguranti Cristo in Maestàcircondato da cori angelici, databili verosimilmente intorno è stata inoltre attribuita una tavola raffigurante il Redentore benedicente, conservata nella chiesa di S. Giuliano a ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] svolge con acume la teoria di Duns Scoto che faceva derivare da Cristo la grazia conferita agli angeli, in quanto il Verbo si sarebbe 62; C. Caterino, Uno scotista del secolo XVII, in Il Crocifisso redentore, VII (1907), pp. 450-455; G. G. Sbaraglia, ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...