Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] (1897), La trasfigurazione (1898), La resurrezione di Lazzaro (1898), La resurrezione di Cristo (1898), Il Natale del Redentore (1899), L'entrata di Cristo in Gerusalemme (1900), La strage degli innocenti (1900), Mosè (1901), Il giudizio universale ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] i capolavori futuri. Ma ebbe ancora una delle ultime serene visioni nel Cristo con la croce (Roma, S. Maria sopra Minerva), ideato nel caduta ora volgentesi in massa intorno al Redentore. La tradizione iconografica, la lettura delle Scritture ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] Dio: l'uomo è peccatore e bisognoso di giustificazione coram Deo ("davanti a Dio") e Dio è, in Cristo, giustificatore e redentore pro nobis ("per noi"). Mentre dunque la teologia tradizionale considerava giustizia e peccato come attributi di sostanze ...
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Columbu, Giovanni. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Nuoro 1949). Laureatosi in architettura a Milano, dal 1979 al 1999 ha lavorato presso la Rai di Cagliari come programmista regista, realizzando [...] Su re (2012), recitato in sardo e sottotitolato in italiano come Arcipelaghi; la pellicola è una dotta rilettura della Passione di Cristo che assume la forma di un racconto povero, dove – sullo sfondo corale di una terra petrosa e dei volti comuni di ...
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Pittore (n. forse Treviso - m. Venezia 1529); si hanno sue notizie dal 1504. Firmata è una pala a Venezia nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo (Redentore fra s. Andrea e s. Pietro), e sua è una composizione [...] di Cristo e l'adultera di cui restano non meno di 12 repliche (a Venezia, Brescia, Berlino) e infinite copie. Forse discepolo del Giambellino, subì pure l'influsso di Giorgione, di Palma il Vecchio e di Paris Bordone, con il quale è spesso confuso. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] diretto dall'affresco con la Punizione di Aman nella cappella Sistina; l'incisione con il Redentore entro una nicchia funziona quasi come una traduzione a stampa del Cristo risorto del Buonarroti in S. Maria sopra Minerva a Roma (Ciardi, in Il Rosso ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] redemptori omnium saeculorum". In queste leggi A. con l'esempio del Redentore, che si era degnato di farsi servo per donare agli uomini stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo della Chiesa di Roma, che ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] finse due sfondati ovali, in cui raffigurò l'ascensione di Cristo seguito da una gloria di angeli.
In un secondo contratto del a Roma (1637-38: S. Agostino che lava i piedi al Redentore, a sinistra, e S. Agostino che abbatte le eresie, a destra ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] sul relativo scomparto soprastante; mentre al centro è rappresentato Cristo in pietà tra la Vergine e s. Giovanni Evangelista dovuto culminare in un perduto busto di santo o del Redentore; pure mancanti risultano oggi le cuspidi dei pilastri esterni. ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] protettori di Pistoia sovrastati dalla Vergine e il Redentore) che sembra memore della cultura emiliana, soprattutto di una coppia di grandi storie bibliche in collezione Corsini a Firenze: Cristo e la samaritana al pozzo, firmato e datato 1637, e ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...