Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali, avendo condannato (1323) come eretica la dottrina della povertà assoluta di Cristo e degli apostoli (bolla Cum inter nonnullos), si mise in urto anche con gli altri frati minori, molti dei ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] società religiosa di giovani fondata dal fratello Charles, con cui si dette a una regola metodica di vita (metodisti). Dopo una visita in America e alle comunità pietistiche di Herrnhut, W. ebbe una improvvisa ...
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Pittore (n. Cambrai 1600 circa - m. forse a Roma 1650), seguace di P. P. Rubens; dipinse principalmente composizioni religiose. Fu a Genova, Firenze e Roma (Cristo nella casa di Marta e di Maria, Amsterdam, [...] Rijksmuseum) ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] sulla predicazione della parola di Dio, e riconosce come unico capo non il papa, i vescovi o i concili, ma Gesù Cristo. Essa costituisce una realtà per lo più invisibile, che nasce nei cuori degli uomini piuttosto che nelle strutture esteriori e nei ...
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Giacomo (Iacopo) il Maggiore, santo
Gian Roberto Sarolli
Apostolo, figlio di Zebedeo e forse di Salome, fratello maggiore di s. Giovanni l'Evangelista, fu chiamato dal Cristo e fu presente col fratello [...] 33, e campioni rispettivamente Pietro della fede, Giacomo della speranza e Giovanni della carità), ai momenti più alti della parentesi terrena del Cristo, e cioè alla trasfigurazione (Matt. 17, 1-6; cfr. anche Marc. 9, 1 ss., e Luc. 9, 28 ss.) e nell ...
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vicario
Sostantivo che indica colui che esercita un'autorità in luogo di un altro, chi fa le veci di qualcuno. Nella maggior parte delle occorrenze, sia latine sia volgari, il termine designa il papa, [...] Petri successor; VII 2 summus Pontifex est vicarius Dei; e cfr. ancora X 17. In Pg XX 87 (nel vicario suo Cristo esser catto), il ‛ v. di Cristo ' è Bonifacio VIII che ha subito l'offesa di Anagni; mentre vicario di Pietro (XXI 54) è l'angelo custode ...
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redenzione (ridenzione)
Lucia Onder
Il termine, evocando l'idea del riscatto degli schiavi, indica nella religione cristiana il " riscatto " dell'uomo dalla schiavitù del peccato originale operato da [...] di ciascuno il cui ingegno / ne la fiamma d'amor non è adulto, vv. 58-60). Per tutto questo v. ANSELMO; CRISTO; INCARNAZIONE.
Ancora in relazione al tema dell'imperscrutabilità divina, in Pd XX 123 [Rifeo] per grazia che da sì profonda / fontana ...
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Nome dato nel sec. VI a quegli eretici che ammettevano dei limiti nella scienza di Cristo come uomo. Questo errore sorse in Alessandria tra i monofisiti (v.) corrutticoli, che parlavano cioè delle imperfezioni [...] assunte dal Verbo insieme con la natura umana. Chi lo capeggiò fu Temistio, diacono del patriarca monofisita Timoteo II (520-536), il quale però si oppose, come più tardi il patriarca cattolico Eulogio ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] Dio non serve l'ordine dei tempi: egli lo domina come un re, e lo gira e lo dispone a sua volontà [...>" (25). Cristo, con la passione e la resurrezione, riapre all'umanità la porta chiusa dal peccato d'Adamo; la sua venuta avviene in un tempo ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] si rifà al Torquemada, allo Eck, al Gaetano, sia la potestà di ordine sia quella di giurisdizione sono state date da Cristo a Pietro e da Pietro provengono alla Chiesa. La Chiesa si presenta dunque al B., appena egli la consideri nella sua struttura ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...