MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] con la folla. Nella prima parte del tragitto, lungo la via del Proconsolo, M. professa la sua fede in Dio, in Cristo e nella Vergine Maria. Di fronte alla cattedrale rimprovera ai Fiorentini la soggezione nei confronti del papa: è l’unico accenno a ...
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Pittore veneziano (seconda metà sec. 16º). Originario probabilmente di Padova, fu seguace di Tiziano. Tra le sue opere: Martirio di s. Stefano (1581, Pesaro, chiesa della Purificazione); Deposizione (1593, [...] Venezia, chiesa dei Frari); Cristo e la Veronica (Roma, galleria Doria Pamphili). ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] 'Impero; nel quale periodo non era certo da pensare a un ricorso allo stato contro gli eretici. Venuta la pace, e divenuto cristiano l'Impero, tutto il sec. IV fu pieno della controversia ariana, e spesso l'Impero fu con gli Ariani, e intervenne con ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] patì, fu crocifisso, morì sotto Ponzio Pilato. Ma l'uomo Gesù era al tempo stesso il Messia predestinato e profetato; era il Cristo risorto, datore e garante d'immortalità ai suoi fedeli. Era il Verbo, e il Verbo era in principio, ed era presso Dio ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] gli esordi di Giovanni Paolo II95.
Anch’essa parte, quindi d’una tragedia in cui Dio, l’«Io sono» con il volto di Cristo, entra dentro la storia per rinnovarla: «“Io sono” è il mio nome: / oltre il dubbio e la fede / oltre le stesse immagini / oltre ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] S. Vincenzo Martire) e la Conversione di s. Paolo per S. Pietro a Padova; nello stesso anno datò il suo Battesimo di Cristo per S. Giorgio dei Genovesi a Palermo, nelle cui cappelle laterali si trovano anche le pale con l’Annunciazione e il Martirio ...
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MAESTRO di CABESTANY
E. Antetomaso
Personalità di scultore a cui è stata attribuita una serie di opere, della seconda metà del sec. 12°, tra Linguadoca, Rossiglione, Catalogna, Navarra e Italia. La [...] conservati nel castello di La Réole (dip. Gironde). Il cattivo stato di conservazione consente un confronto stilistico solo per il Cristo benedicente, che è stato avvicinato alle sculture di Sant Esteve d'en Bas e di Rieux-Minervois (Gardelles, 1976 ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] e a New York. Tra questi le scene della Natività con annuncio ai pastori, dell'Adorazione dei magi e della Presentazione di Cristo al tempio si riconoscono come copie di scene della pala eseguita da Gentile nel 1423 per la cappella Strozzi in S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] i Giudei che sobillati da Chresto provocavano continuamente disordini”): e se anche il Chresto del testo non è da identificare con Cristo, ma con un nome all’epoca abbastanza comune, a quanto sembra, di liberto, resta il fatto che il comune sentire ...
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discindere
Fernando Salsano
" Strappare "; unica attestazione in Pg XXXII 43 grifon, che non discindi / col becco d'esto legno (" non discindi; cioè non tronchi ", Buti). Attraverso il significato allegorico [...] del rispetto di Cristo (il grifone) per l'Impero (l'albero), si può rapportare il d. allo scindere Imperium di Mn III X 5 e 9 (cfr. X 12 si unus Imperator aliquam particulam ab Imperii iurisdictione discindere posset). ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...