Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 22. Sul carattere fortemente millenaristico dell’apocalittico trionfo terreno di Cristo con i suoi giusti (i corpi dei quali non moriranno Lact., mort. pers. 2,8-9. Sullo scontro finale tra Cristo «liberator et iudex et ultor et rex et Deus» e l’ ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] 1 Cor. 15, 55); l'A., nudo dinanzi all'Onnipotente (Gb. 26, 5-6), sarà costretto a rendere i morti nel momento della risurrezione di Cristo (Ap. 20, 13-14). Sono spesso ricordate le porte (Sal. 9, 14; 106, 16; 107, 14-16; Is. 45, 2; Sap. 16, 13) che ...
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possente
Lucia Onder
Con valore di aggettivo, nel senso di " gagliardo ", " capace ", " che possiede qualità sufficienti e adeguate a raggiungere uno scopo ", detto degli occhi di D. che non... eran [...] hai vedute cose, che possente / se' fatto a sostener lo riso mio.
Il termine è sostantivato, con valore intensivo, riferito a Cristo, per indicare un'assoluta potenza: If IV 53 Io era nuovo in questo stato, / quando ci vidi venire un possente, / con ...
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invito
Vincenzo Valente
. Il significato proprio del sostantivo nei suoi vari usi trova riscontro in alcuni esempi della Commedia, in contesti metaforici (v. anche INVITARE).
Della Povertà, per es., [...] si dice che, privata del primo marito [Cristo], fino a costui [s. Francesco] si stette sanza invito (Pd XI 66: cfr. Sacrum commercium Beati Francisci cum Domina Paupertate, in un volgarizzamento del Trecento [v. Mistici del Duecento e del Trecento, a ...
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chiavare
Andrea Mariani
Con valore di " inchiodare " (dal latino clavus, " chiodo "); V. Chiovo; Clavo): If XXXIII 46, Pg VIII 137, Pd XIX 105 né pria né poi ch'el si chiavasse al legno, in cui la crocifissione [...] di Cristo è vista essenzialmente come l'atto di " inchiodare " Gesù alla croce. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] Gesù dai morti». Questa celebrazione non esaurisce però tutta l’azione della Chiesa. Ogni celebrazione liturgica, «in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo Corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza», non è azione privata, ma azione ...
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Città nello Stato d’Israele (66.000 ab. nel 2008), nella bassa Galilea. Sorge a 350-450 m s.l.m. sulle pendici occidentali della catena che culmina nel Monte Tabor (588 m), presso la strada che dal piano [...] che nel Nuovo Testamento è indicata come il centro in cui viveva Maria quando ricevette l’Annunciazione e dove Gesù Cristo trascorse la sua giovinezza. Solo nel 4° sec. Costantino fece erigere sulla casa dove Maria aveva ricevuto l’Annunciazione, una ...
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Pittore e architetto (Roma 1654 - ivi forse 1714), nipote di Giovanni Battista, studiò con lui e con C. Maratti. I suoi dipinti sono improntati al gusto rococò (Vergine del Rosario e I tre arcangeli, Roma, [...] S. Caterina a Magnanapoli; Cristo e i santi e Ascensione di s. Lorenzo, affreschi, Viterbo, Cattedrale). Come architetto, progettò (1680) la facciata di S. Barbara de' Librari a Roma. ...
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Pittore (Siena 1592 - ivi 1626), figlio di Vincenzo. Nipote e allievo di A. Casolani, risentì presto del naturalismo caravaggesco conosciuto a Roma (1618-19), in una versione moderata dalla formazione [...] toscana e da influssi del classicismo bolognese (Battesimo di Cristo, Siena, Museo dell'opera del duomo; Assunta e santi, 1622, Siena, coll. Chigi Saracini). ...
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Biblista francese, sacerdote (Elbeuf 1837 - ivi 1903), compagno di studî e di tendenze di F. Vigouroux; professore di Sacra scrittura e canonico della cattedrale (1877) a Rouen, membro della Pontificia [...] commissione biblica (1903), fu autore di vite di Gesù Cristo, s. Pietro, s. Paolo e s. Giovanni, costituenti una storia delle Origines de l'Église, in antitesi a E. Renan (post., 1904; trad. it. 1909-14). ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...