LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] 1592 al 1627, in Riv. stor. del Sannio, s. 3, III (1996), pp. 205-216; Id., La chiesa del Ss. Corpo di Cristo di Maddaloni dalla fine del Cinquecento a tutto il Settecento, ibid., VII (2000), pp. 69-73; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque nel 1736 e morì nel 1796. Fu scolaro a Roma dei torinesi fratelli Collino. Sue opere principali: il bassorilievo marmoreo, a lunetta, nel duomo di Carignano, con S. Remigio inginocchiato [...] dinnanzi a Cristo e a S. Giovanni; dieci bassorilievi con scene della vita di S. Filippo Neri, per la chiesa di S. Filippo a Torino. Altri suoi lavori sono nei castelli reali di Stupinigi e di Moncalieri, medaglioni marmorei rappresentanti ritratti ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] l'ingresso del lato sud recano invece: la prima, la Glorificazione di s. Francesco che compare sul petto di Cristo come Cristo sul petto della Vergine nella lancetta a fianco, sormontati da sei figure d'angeli alludenti forse alle gerarchie angeliche ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] e il Cristo di casa Soranzo, le forme scarne ed energicamente drammatiche risalgono ai ferraresi, con la mediazione di elementi luministici lombardi (Butinone). L'Ecce Homo nella collezione Thyssen di Lugano risente già fortemente del Bramante; ancor ...
Leggi Tutto
Gesuita (St.-Valéry-sur-Somme 1660 - Parigi 1748). Valente polemista, combatté soprattutto contro i gallicani e i giansenisti; dei suoi numerosi scritti ebbero particolare diffusione gli Entretiens (9 [...] voll., 1734-43), Jansénius condamné par l'Église (1705) e la traduzione dell'Imitazione di Cristo (1740). ...
Leggi Tutto
(gr. εὐεργέτης) Nell'antica Grecia, titolo onorifico accordato, spesso in unione alla prossenia, agli stranieri resisi benemeriti; fu anche titolo di alcuni sovrani ellenistici appartenenti alle dinastie [...] dei Tolomei e dei Seleucidi. Nella Chiesa greca il termine si incontra, talvolta, come attributo di Cristo. ...
Leggi Tutto
MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] però soggetto al volere divino. E presto accanto al ius divinum gli fu limite anche il diritto posto dal vicario di Cristo nel temporale, cioè il diritto canonico e pontificio.
Il sistema, che si suole dire teocratico, investì allora i regni come l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] patronato di Piero del Palagio dedicato a s. Pietro (il santo è rappresentato nel pannello della Coll. Gualino a destra di Cristo), che fu consacrato tra il 1370 e il 1372. Il santo è presente anche nelle due tavolette di predella della Coll. Bacri ...
Leggi Tutto
PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] non si attenua e palesa l’influenza di Erasmo, del predestinazionismo riformato e della circolazione del Beneficio di Cristo. Stessi accenti, ma con sovraccarico nicodemitico, nel Modo di orare christianamente con la espositione del Pater Noster ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regioni settentrionali della penisola dopo le guerre dei primi anni del secolo, e le correnti devote legate all'Imitazione di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo III ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...