dirimere
Fernando Salsano
" Dividere ", " separare "; attestato solo in Pd XXXII 18 dirimendo del fior tutte le chiome, dove il senso della divisione si completa con quello della distinzione: la linea [...] scalee, vv. 20-21) la ‛ candida rosa ', distinguendo a sinistra i seggi dei credenti in Cristo venturo, a destra quelli dei credenti in Cristo venuto. Diametralmente opposta è l'altra linea verticale, costituita dai santi del Nuovo Testamento: sì che ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] dalle vite dei santi (Tentazioni di s. Antonio), sia in immagini di più complesso spessore teologico (figurazioni paleocristiane del Cristo in maestà che calpesta il serpente, il leone o il drago; la Vergine che calpesta il serpente). Sotto forma di ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] (Marco 15, 29), le altre come pretesto per domandare a Pilato di far custodire il sepolcro (Matteo 27, 62-66). Anche privatamente, Cristo annuncia tre volte la sua r. ai discepoli (Matteo 16, 21; 17, 22; Marco 9, 9), i quali però non capiscono le ...
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Scrittore ascetico (Kempen, Colonia, 1380 circa - Agnietenberg 1471). A Deventer, dove studiò (1392-99), subì l'influenza dei Fratelli della vita comune e divenne amico di Florens Radewijns: entrò poi [...] trattati di vita spirituale); altre sono opuscoli ascetici e mistici (soprattutto attorno alla vita e passione di Gesù). Gli è stata attribuita, certo per l'affinità spirituale dovuta al comune ambiente della devotio moderna, l'Imitazione di Cristo. ...
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Antitrinitario italiano (Saluzzo 1516 - Kolozsvár, Transilvania, 1588), medico in Polonia, poi a Pavia, di qui (1556) a Ginevra ove fu in contrasto con Calvino. La sua professione gli permise di tornare [...] di Kolozsvár il centro del movimento antitrinitario, di cui egli fu il principale organizzatore. Combatté però gli estremisti che negavano anche l'adorazione a Gesù Cristo come puro uomo, quali F. Dávid (1579). Sono oscure le circostanze della morte. ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio [...] nella quale il termine i. vale «proprietà» e «attributo proprio di una natura»; si usa a proposito di Gesù Cristo, per il quale, stante l’unione ipostatica delle due nature, divina e umana, è lecito predicare reciprocamente gli attributi propri ...
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Ultimo vescovo cattolico d'Islanda (Eyjafjörđr 1484 - Skálholt 1550), decapitato dai danesi come nemico della Riforma, benché la sua avversione al luteranesimo, originata dalle violenze commesse per imporlo [...] che religiosa. La notevole produzione sacra e profana a lui con buoni argomenti ascritta, Píslagrátr ("Passione di Cristo"), Davíđsdiktr ("Salmo di Davide"), Lausavísur ("Poesie d'occasione") testimonia le sue buone doti di versificatore e di ...
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Scultore (Bologna 1653 - ivi 1741), figlio di Camillo. Le sue opere, tra cui notevoli i rilievi di bronzo nelle chiese di S. Clemente in Isola e dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, d'ispirazione ancora [...] algardiana, hanno lievità di chiaroscuro e vivacità di composizione settecentesca. Realizzò soprattutto terracotte (Compianto di Cristo, Bologna, S. Maria Maddalena) e decorazioni in stucco (chiese del Corpus Domini a Bologna; dell'Annunciata a ...
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Soprannome o secondo nome di famiglia di Ambrogio da Fossano, pittore lombardo, poiché tanto i Fossano quanto i Bergognone erano casati lombardi. Nacque probabilmente fra il 1450 e il 1460, e col Foppa [...] e le opere compiute alla certosa di Pavia, cioè le decorazioni murali della chiesa, le pale delle cappelle, il Cristo portacroce oggi nella Galleria di Pavia e numerosi quadretti dipinti per le celle dei religiosi e oggi dispersi nelle varie ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] e l'ultima consonante: ‛ain e samec nel primo, alef e Sade nel secondo. Questi due furono contemporanei: il progenitore di Cristo visse più tardi, e non conosciamo l'esatta forma semitica del nome. Né è certa l'etimologia del nome del profeta, se ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...