Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 2,3.
68 Eus., v.C. I 9,1.
69 Eus., v.C. IV 63,1-2.
70 Cfr. R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano in Eusebio di Cesarea. La prima teologia politica del cristianesimo, Zurigo 1966; S. Calderone, Eusebio di Cesarea e l’ideologia imperiale, in Le ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] o verso il 1160.Intorno al 1160, entro la cornice semicircolare a palmette del dossale d'altare del duomo di Erfurt (tesoro del duomo), Cristo è posto al centro su di una nuvola, ai lati si trovano i Ss. Adalaro ed Eobano e al di sotto quattro santi ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] di Dio. Modello di pazienza, egli diviene, nella esegesi cristiana, al tempo stesso prefigurazione delle sofferenze di Cristo e della Chiesa e fonte di ispirazione spirituale, in particolare negli ambienti monastici.Per questo motivo G. occupa ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] intagliata del Maestro Teutonico nella chiesa di S. Medardo ad Arcevia, in seguito utilizzata (1508) per collocarvi il Battesimo di Cristo di L. Signorelli.
Con la Madonna dell'Umiltà (Milano, coll. privata, ripr. in Zeri, 1983, fig. 597) l'eclettica ...
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Sacrum Commercium Beati Francisci cum do] mina Paupertate
Lorenzo Di Fonzo
Commercium Beati Francisci cum do] mina Paupertate. Operetta francescana, di anonimo minorita del sec. XIII, che, sotto la [...] Comm. nn. 13,17); la sua costanza e fierezza (v. 70; Sacr. Comm. nn. 19-21); la sua partecipazione sulla croce di Cristo (v. 73 pianse; Sacr. Comm. n, 21 " secum patiebaris "; cfr. Fioretti XIII). E si veda pure, nel riflesso della concordia e lieti ...
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potere (sost.; podere)
Antonietta Bufano
Praticamente esclusiva, secondo le edizioni seguite in questa Enciclopedia, la forma con la dentale sonora; ‛ potere ' si ha solo in Cv III VII 16.
Indica la [...] " potenza ", l'" autorità " di un essere più o meno concordemente riconosciuto come superiore: da quella di Cristo, lo quale creò la nostra ragione, e volle che fosse minore del suo potere (Cv III VII 16), a quella di Amore (Rime LXII 10), a quella ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] da Castellina Marittima e oggi al Museo dell'Opera del Duomo di Pisa, con Cristo benedicente tra i simboli degli Evangelisti; l'altra ("A.G.L.A. opus quod videtis Bonus amicus magister fecit p. e. oretis") è su una lapide della pieve di Mensano ( ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] la necessità di porre dei limiti all’ecumenismo e al dialogo interreligioso, alla luce dell’unicità e dell’universalità salvifica di Cristo e della Chiesa. Dal 2002 decano del collegio cardinalizio, il 19 aprile 2005 è stato eletto papa al quarto ...
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Pittore (Mantova 1690 - ivi 1769). Formatosi allo studio delle opere di P. P. Rubens e di D. Fetti, raggiunse alti effetti di luminosità, mostrando anche una sensibilità di gusto rococò (Storie di Alessandro, [...] Mantova, palazzo D'Arco; Tradizione delle chiavi, Goito, parrocchiale; Miracoli di S. Pio V, Mantova, S. Maurizio; Battesimo di Cristo, S. Giovanni del Dosso; S. Barnaba e S. Paolo, Mantova, S. Barnaba). ...
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Teologo francescano (Bazas, Bordeaux, 1260 circa - Avignone 1327), insegnò a Montpellier, poi a Tolosa; prese parte alle polemiche sull'insegnamento di Pier di Giovanni Olivi e contro Ubertino da Casale. [...] 1312, appoggiò l'elezione di papa Giovanni XXII (1316) ma si pronunciò contro di lui sul problema della povertà di Cristo e degli Apostoli (1322-23). Autore di questioni quodlibetali e disputate, nonché di un De rerum principio, aderì alla corrente ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...